Comunicato stampa
Gas: per la sostituzione dei gruppi di misura, focus sull’innovazione tecnologica
Milano, 4 novembre 2011
L'Autorità per l'energia ha pubblicato un nuovo documento di consultazione in tema di messa in servizio dei nuovi gruppi elettronici di misura gas (DCO 40/11). In particolare, partendo da alcuni approfondimenti in tema di valutazione costi/benefici, di opportunità offerte dall'evoluzione tecnologica e di utilizzo dell'esperienza maturata con i nuovi contatori elettrici, il documento propone una rimodulazione delle scadenze previste dalla deliberazione ARG/gas 155/08, mantenendo la distinzione tra tre categorie di gruppi di misura: gruppi di misura per i grandi consumatori (classe maggiore di G40 con consumi annui oltre i 100.000 metri cubi), gruppi di misura per i consumatori intermedi (di classe compresa tra G6 e G40) e gruppi di misura per il mass market, ovvero per le forniture destinate al consumo domestico, agli esercizi commerciali o ai piccoli artigiani (classi G4 e G6 con consumi annui fino a 5200 metri cubi).
Per il primo gruppo, viene proposta una proroga per la sostituzione di tutti i misuratori installati al 31 gennaio 2012; per il secondo, l'obiettivo di completa sostituzione dei misuratori installati è fissato al 2013; per la terza categoria, la sostituzione dell'80% dei misuratori installati è prevista entro il 2017.
Per tutte le categorie, non vengono più indicati obiettivi di sostituzione intermedi, se non l'obbligo che i nuovi gruppi di misura o quelli che devono essere sostituiti per guasto o obsolescenza debbano essere comunque di tipo elettronico, lasciando alle imprese la scelta dei tempi di sostituzione, in funzione della propria pianificazione e delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
Per indirizzare le imprese verso una scelta efficiente, l'Autorità ha fissato dei costi standard che verranno riconosciuti all'impresa come investimento ai fini tariffari; tali costi hanno un andamento decrescente che riflette il presumibile sviluppo delle tecnologie e tale da sollecitare le imprese, comunque, a investire nelle nuove tecnologie il più presto possibile: prima si investirà nelle tecnologie innovative poco costose, maggiore sarà il margine di guadagno dell'impresa.
Un aspetto rilevante del documento è la visione prospettica di un sistema nazionale di rilevazione dei dati di consumo multiservizio; cioè la convergenza verso un futuro sistema unico, in grado di rilevare i dati per il servizio elettrico e per quello del gas, ma non solo, anche per l'acqua e per il teleriscaldamento. A tal fine viene proposto un meccanismo di incentivazione di specifici progetti pilota che sperimentino sul campo le relative soluzione tecnologiche, utilizzando i più accreditati sistemi di trasmissione attualmente disponibili.
Il documento nel dettaglio
La nuova consultazione è un ulteriore tassello rispetto al percorso iniziato con la deliberazione Arg/Gas 155/08 che ha definito tempistiche, direttive e requisiti funzionali minimi per la messa in servizio di misuratori elettronici del gas, che consentano almeno la telelettura e la telegestione.
Un precedente tassello è costituito dal DCO 17/11 del maggio scorso, contenente una serie di proposte di riforma per rendere le tariffe del servizio di misura ancor più aderenti ai costi e commisurare il livello dei ricavi ammessi per le imprese distributrici anche al grado di assolvimento degli obblighi di installazione previsti dalla deliberazione ARG/gas 155/08.
Nelle risposte pervenute al DCO 17/11, la maggior parte degli interessati ha sottolineato l'esigenza di rivedere le scadenze previste, sia per i costi di implementazione ritenuti troppo alti, data la rapidità prevista per le installazioni di alcune categorie - molto diffuse - di contatori, sia per la possibilità di conseguire risparmi grazie a nuove soluzioni tecnologiche specie sui contatori destinati a misurare volumi elevati.
L'Autorità ha dunque ritenuto opportuno svolgere ulteriori approfondimenti seguendo due principali linee di analisi: disponibilità di gruppi di misura e loro costi; soluzioni architetturali per i sistemi di telegestione e loro costi.
Dagli approfondimenti, è emersa una demarcazione tra soluzioni per la connessione di misuratori destinati a grandi volumi di gas e gruppi di misura per il mass market. Inoltre, è apparso indispensabile analizzare ulteriormente le possibilità di un utilizzo integrato delle reti di comunicazione e di sviluppo di reti interne domestiche di comunicazione multi-servizio che sembrano offrire vantaggi in termini di risparmio di costi.
Il DCO 40/11 è disponibile sul sito www.autorita.energia.it