Comunicato stampa
Chiusa l'istruttoria formale nei confronti di Enel Produzione per l'indisponibilità di impianti in occasione dei distacchi programmati del giugno 2003
Milano, 29 gennaio 2005
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha chiuso l'istruttoria formale
avviata lo scorso aprile 2004 nei confronti di Enel Produzione Spa per
l'indisponibilità di impianti in occasione delle interruzioni programmate del
26 giugno 2003. L'istruttoria si basava sugli esiti dell'indagine conoscitiva
avviata subito dopo gli eventi e conclusa il 6 dicembre 2003. La delibera
è disponibile sul sito www.autorita.energia.it
L'Autorità ha concluso l'istruttoria formale senza irrogare sanzioni ad Enel
Produzione perchè, al termine della prima fase dell'istruttoria formale, la
società si è avvalsa dell'istituto del pagamento in misura ridotta
(oblazione), previsto dalla legge n. 689 del 1981, versando la somma di circa 50
mila euro (pari al doppio del minimo di quanto previsto: da 50 milioni a 300
miliardi in lire).
Sulla possibilità di proseguire l'istruttoria a fini
sanzionatori nonostante il versamento dell'oblazione, l'Autorità aveva
richiesto un parere al Consiglio di Stato che ha riconosciuto, con comunicazione
dello scorso 4 gennaio, la preclusione dell'ulteriore corso del procedimento. Il Consiglio di Stato ha però confermato la possibile prosecuzione
dell'istruttoria a fini prescrittivi o inibitori, diversi da quelli sanzionatori.
Poiché i produttori, in base alle normative in vigore nel 2003, avrebbero
dovuto ricevere un compenso per il servizio di riserva del sistema, nel
concludere l'istruttoria l'Autorità ha invitato il Gestore della rete, soggetto
incaricato dei pagamenti per tale servizio, a non effettuare i versamenti a
favore di Enel Produzione relativi al primo semestre 2003.