Come è noto con la deliberazione 382/2013/R/gas sono state apportate modifiche ed integrazioni alla disciplina approvata in materia di servizio di default trasporto (di seguito: SdDT) ed è stato precisato che rientrano nella fattispecie di cui al comma 2.1, lettera a) della deliberazione 249/2012/R/gas - ossia la non identificazione di un utente del bilanciamento responsabile dei prelievi per mancato conferimento di capacità sul punto di riconsegna della rete di trasporto - anche le situazioni di disequilibrio dovute alla mancata costruzione della filiera commerciale sullo specifico punto di interconnessione con la rete di distribuzione.

La deliberazione 382/2013/R/gas stabilisce, quindi, che:

• l'erogazione del SdDT decorre dall'inizio del mese per il quale è stata rilevata l'assenza di relazioni di corrispondenza valide per il dato utente della distribuzione (di seguito: UdD) e termina con l'ultimo giorno del medesimo mese;
• l'impresa di distribuzione assicura l'attivazione dei servizi di ultima istanza sulla propria rete con effetto a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di attivazione del SdDT.

Come è noto, l'assenza di relazioni di corrispondenza valide per un determinato punto di consegna della rete di distribuzione comporta la risoluzione di diritto del contratto di distribuzione, essendo decaduto uno dei requisiti per l'accesso al servizio di distribuzione.

Nei suddetti casi le imprese di distribuzione sono tenute sempre e comunque ad attivare i servizi di ultima istanza, nei termini sopra ricordati, nonché ad aggiornare la lista degli UdD attivi sul dato punto di consegna della propria rete ai sensi del comma 9.1, lettera b) e del comma 9.2 della deliberazione n. 138/04, rimuovendo, con effetto a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di attivazione del SdDT, gli UdD per i quali si è verificata la mancata costruzione della filiera commerciale.