Delibera 27 febbraio 2007
Delibera/Provvedimento 47/07
Partecipazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas al progetto di gemellaggio con l'Autorità ucraina per l'energia
L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Nella riunione del 27 febbraio 2007
Visti:
- la legge 14 novembre 1995, n. 481, istitutiva dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: Autorità);
- l'articolo 15, comma 2 del Regolamento di Contabilità dell'Autorità approvato con deliberazione 27 dicembre 2004, n. 245/04 e successive modificazioni ed integrazioni;
- la deliberazione 28 dicembre 2006, n. 329/06, con cui l'Autorità ha approvato il Bilancio di previsione per l'esercizio 1 gennaio 2007 - 31 dicembre 2007;
- il documento "EU TACIS, Project Twinning Fiche: Regulatory and Legal Capacity Strengthening of Energy Regulation in NERC” con cui la Commissione europea ha definito i "terms of reference” della gara per il gemellaggio con l'Ucraina;
- il Manuale di riferimento per Progetti di gemellaggio della Commissione europea, pubblicato sul sito internet della Commissione europea, Direzione generale EuropeAid (di seguito: Manuale di gemellaggio) che disciplina lo svolgimento dei progetti di gemellaggio in ambito CARDS, MEDA, TACIS e PHARE.
Considerato che:
- il programma comunitario TACIS è rivolto ai Paesi appartenenti alla Comunità degli Stati Indipendenti e alla Mongolia e prevede, in particolare, il finanziamento di progetti di gemellaggio ("Twinning”) finalizzati alla modernizzazione e al rafforzamento delle pubbliche amministrazioni di tali Paesi, anche nella prospettiva di una loro eventuale integrazione nell'Unione europea;
- nel 2004 l'Unione europea ha adottato una politica di vicinato con l'obiettivo di rafforzare le relazioni con i Paesi del circondario europeo, che comprende l'Ucraina, attraverso un processo di riforma politica ed economica tesa all'integrazione economica, all'allineamento giuridico e tecnico ed allo sviluppo sostenibile;
- il Piano di azione sottoscritto dall'Unione europea e dall'Ucraina il 21 febbraio 2005 impegna l'Ucraina ad adottare una politica energetica orientata agli obiettivi condivisi a livello europeo; convergere progressivamente verso i principi del mercato unico europeo; migliorare lo sviluppo delle reti energetiche, il transito del gas naturale, l'efficienza energetica e l'utilizzo delle fonti rinnovabili;
- successivamente al Piano di azione, nel dicembre del 2005, è stato concluso un Memorandum di intesa nel quale i partner hanno concordato l'integrazione del mercato ucraino dell'energia elettrica e del gas nel mercato interno europeo attraverso: l'attuazione di elementi chiave dell'acquis comunitario relativo all'energia, all'ambiente, alla concorrenza e alle fonti rinnovabili; la disciplina dell'accesso alle reti energetiche e lo sviluppo di standard di qualità ambientale e di sicurezza compatibili con quelli europei; l'allineamento ai principi di indipendenza che guidano la regolazione comunitaria nel quadro delle direttive europee; l'armonizzazione della legislazione ucraina con la disciplina comunitaria in linea con il programma del Trattato che istituisce la comunità energetica nel sud est Europa (ECSEE);
- in data 15 novembre 2006 il Governo ucraino ha ottenuto lo status di membro dell'ECSEE con la qualifica di "Observer”, assieme con Moldavia, Norvegia e Turchia, in vista di una futura piena partecipazione come "Participant” alla stregua di tutti i Paesi della regione dei Balcani e dell'Unione europea;
- National Electricity Regulatory Commission (di seguito: NERC) è l'organo deputato alla regolazione ed al monitoraggio dei settori dell'energia elettrica e del gas in Ucraina;
- il PAO (Programme Administration Office) è l'organismo ucraino deputato alla sorveglianza della gestione procedurale, finanziaria e contrattuale dei programmi di assistenza della Commissione europea; tale organismo si avvale del contributo tecnico dell'ITO (Implementation of Twinning Operations) per le attività di monitoraggio sui progetti di gemellaggio;
- nel mese di maggio 2006 la Commissione europea ha indetto la gara individuata con dicitura EuropeAid/123470/C/ACT/UA (UA-06/PCA/EY/02) "Regulatory and Legal Capacity Strengthening of Energy Regulation in NERC” al fine di consolidare e sviluppare le capacità di regolazione energetica NERC;
- l'Autorità in funzione dell'esigenza di intensificare i rapporti tra i regolatori dei paesi del sud est Europa e del bacino del Mediterraneo, ha ritenuto opportuno partecipare alla gara indetta dalla Commissione europea per il Progetto di gemellaggio con l'Ucraina (di seguito: il Progetto), designando il proprio Segretario Generale quale candidato alla funzione di Responsabile del Progetto e la dott.ssa Lem Lem Said Issa quale candidato alla funzione di Consigliere residente del gemellaggio;
- l'Autorità, anche alla luce dei contatti intercorsi con il Ministero degli Affari Esteri e seguendo le indicazioni del Manuale di gemellaggio, ha ritenuto opportuno partecipare alla gara in consorzio con altre Autorità di regolazione dell'Unione europea;
- nel mese di giugno 2006 i regolatori di Austria e Repubblica Ceca, rispettivamente, E - Control e The Energy Regulatory Office (di seguito: ERÚ) hanno dato assenso a partecipare alla gara in consorzio con l'Autorità;
- la gestione del gemellaggio, per la sua articolazione e complessità, richiede l'acquisizione di numerosi apporti specialistici esterni, nonché la gestione di complesse esigenze di carattere logistico, che comporterebbero carichi di lavoro non gestibili ordinariamente dalle strutture interne dell'Autorità responsabili di tali settori;
- la società Studiare Sviluppo S.r.l. (di seguito: Studiare Sviluppo), partecipata interamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, fornisce supporto ad altre amministrazioni pubbliche anche ai fini della partecipazione a progetti internazionali, finanziati prevalentemente dall'Unione Europea, relativi a consulenza istituzionale e assistenza tecnica a governi e amministrazioni pubbliche di Paesi terzi sui temi delle politiche di sviluppo;
- nella sua qualità di "organo delegato” ai sensi del Manuale di gemellaggio, Studiare Sviluppo può offrire supporto per il coordinamento logistico, amministrativo e finanziario nell'esecuzione del Progetto;
- l'Autorità, in collaborazione con E–Control, ERÚ e Studiare Sviluppo, seguendo le disposizioni del Manuale di gemellaggio, ha predisposto la Proposta per il Progetto denominato "Twinning Proposal: "Regulatory and Legal Capacity Strengthening of Energy Regulation in NERC”;
- la Proposta per il Progetto, di cui al precedente alinea, identificava i membri del consorzio offerente, composto dall'Autorità, E–Control, ERÚ e Studiare Sviluppo, (di seguito: Consorzio) con le relative funzioni e responsabilità e stabiliva il ruolo di guida assunto dall'Autorità;
- il 13 luglio 2006, la Proposta per il Progetto veniva inoltrata alla Delegazione della Commissione europea in Ucraina (di seguito: Delegazione) attraverso il Ministero degli Affari Esteri, "a nome dell'Autorità in collaborazione con E – Control ed ERÚ, con il supporto amministrativo e gestionale di Studiare Sviluppo”;
- nella missione a Kiev del 26 luglio 2006, i candidati alle funzioni di Responsabile del Progetto e di Consigliere residente per il gemellaggio assieme ai rappresentanti degli altri membri del Consorzio hanno presentato e discusso la Proposta per il Progetto con una Commissione NERC in presenza della Delegazione;
- la valutazione delle offerte concorrenti e la scelta dell'amministrazione assegnataria è stata effettuata dall'amministrazione del paese beneficiario (NERC), in considerazione della attività svolta e del livello di specializzazione dimostrato nei settori tematici su cui si incentra il progetto di gemellaggio (tariffe di distribuzione, qualità del servizio, sviluppo della concorrenza e unbundling nel settore elettrico), secondo le modalità previste dal Manuale di gemellaggio;
- con nota del 4 agosto 2006, la Delegazione comunicava al Ministero degli Affari Esteri italiano che la proposta dell'Autorità, in consorzio con i Regolatori di Austria e Repubblica Ceca, era stata scelta per svolgere il Progetto "Regulatory and Legal Capacity Strengthening of Energy Regulation in NERC”, fissando un termine di tre mesi per redigere una prima versione del Contratto di gemellaggio (di seguito: il Contratto) ai sensi dell'articolo 3.8 del Manuale di gemellaggio;
- l'Autorità, autorizzava l'avv. Carlo Crea a procedere all'avvio di contatti con la Delegazione, con il PAO e con l'ITO, nonché all'avvio di approfondimenti con il NERC, ai fini della predisposizione di uno schema di Contratto;
- nelle missioni a Kiev del 18 e 24 ottobre 2006 il Consorzio guidato dall'Autorità ha avuto incontri con la Delegazione, con il PAO e l'ITO e ha approfondito con NERC contenuti e articolazione delle attività da svolgere nell'ambito del gemellaggio, concordando le linee di impostazione del Contratto, di cui fanno parte integrante il Programma di lavoro dettagliato e il bilancio preventivo di spesa (di seguito: Budget);
- il 3 novembre 2006 l'Autorità ha inviato alla Delegazione, a nome del Consorzio, bozza del Contratto concordato con NERC;
- con lettera del 21 dicembre 2006 (prot. Autorità n. 000424 dell'8 gennaio 2007), la Delegazione trasmetteva all'Autorità e a NERC le proprie osservazioni relative alla bozza del Contratto redatto ai sensi del Manuale di gemellaggio, e che di tali osservazioni è stato tenuto conto nella predisposizione di una seconda revisione del Contratto, inviato in data 22 gennaio 2006;
- con e-mail del 7 febbraio 2006, la Delegazione, preso atto delle avvenute revisioni, ha richiesto ulteriori perfezionamenti del Contratto, da completare entro il 13 febbraio in vista della firma che dovrà avvenire entro e non oltre il 5 marzo 2007;
- il Contratto (Allegato A), è attualmente in fase di ultima definizione da parte della Delegazione.
Considerato che:
- il Manuale di gemellaggio governa l'attuazione dei progetti di gemellaggio e stabilisce, in particolare, che:
- il Progetto va concepito come attività congiunta in cui le Parti si impegnano a raggiungere risultati tangibili e operanti, come stabilito nelle linee di impostazione del Contratto, e non come una forma di assistenza tecnica intesa solo a sviluppare i mezzi per la loro realizzazione;
- cooperazione tra le parti deve mirare a trasferire la migliore prassi amministrativa e nel contempo raggiungere i risultati previsti in coerenza con l'acquis comunitario nel settore di pertinenza del gemellaggio;
- di norma gli esperti coinvolti nel gemellaggio sono dipendenti pubblici; personale di altra provenienza può partecipare solo in casi eccezionali: quando non sussistono conflitti di interesse, e solo mediante l'assunzione a tempo determinato dall'amministrazione assegnataria con le dovute garanzie per la qualità dei servizi resi;
- il Programma di lavoro incluso nelle linee di impostazione del Contratto descrive in dettaglio tutte le attività e azioni che vanno obbligatoriamente svolte, il loro ordine temporale e concatenamento, gli esperti coinvolti con le loro funzioni e responsabilità, i risultati e prodotti intermedi, i momenti di verifica dello stato di avanzamento in base al raggiungimento di risultati chiaramente definiti e misurabili. Inoltre, definisce in corrispondenza a ogni attività e azione il contributo e le responsabilità dell'amministrazione beneficiaria;
- i costi relativi alla partecipazione dell'Autorità al Progetto con l'Ucraina sono coperti da un contributo finanziario complessivo della Commissione europea nell'ambito del programma di cooperazione TACIS, pari a euro 1.100.000,00 (unmilionecentomila/00) per l'intero Progetto, e pertanto lo schema di Budget non prevede oneri a carico del bilancio dell'Autorità;
- la durata del Progetto è di 25 mesi a partire dalla data della firma del Contratto, di cui 3 mesi per l'avvio e chiusura dello stesso.
Ritenuto che:
- l'Autorità abbia interesse a collaborare per il rafforzamento delle relazioni con gli organismi di regolazione dell'energia dei paesi beneficiari dei programmi di assistenza esterna dell'Unione europea, nel caso specifico con il NERC, al fine di assicurare una coordinata integrazione dell'Ucraina nel mercato interno europeo dell'energia elettrica e del gas;
- il Progetto con l'Ucraina abbia ricadute positive per i rapporti di collaborazione tra l'Italia e l'Ucraina e che sia pertanto opportuno mantenere informati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero degli Affari Esteri ed il Ministero dello Sviluppo Economico, circa sviluppi e risultati dello stesso;
- nell'organizzazione e attuazione del Progetto con l'Ucraina possano essere ricercate forme di coordinamento con altre iniziative di cooperazione e collaborazione bilaterali o multilaterali su temi correlati;
- sia opportuno prevedere, in ragione della complessità e dell'articolazione del Progetto e delle sue rilevanti implicazioni gestionali, prevedere a supporto dell'attività di coordinamento e controllo del Responsabile di Progetto, individuato nell'avv. Carlo Crea, un responsabile della gestione operativa del Progetto stesso, da rinvenirsi nell'ambito della Direzione strategie studi e documentazione e individuabile nel dott. Oliviero Bernardini, dirigente di detta Direzione;
- sia opportuno attribuire al dott. Oliviero Bernardini, per provvedere alla gestione operativa del suddetto Progetto, poteri di spesa e di firma, anche in deroga al sistema di deleghe vigente in Autorità, come previsto all'art. 15, comma 2 del vigente Regolamento di Contabilità dell'Autorità, e comunque nei limiti di spesa previsti per i responsabili di primo livello, previa acquisizione, per gli aspetti amministrativi, del parere della Direzione personale, amministrazione e finanza;
- sia opportuna la stipula di apposite convenzioni tra l'Autorità e i membri del Consorzio, al fine di disciplinare la ripartizione dei compiti e delle responsabilità, affidando ai singoli membri l'esecuzione delle attività secondo quanto specificato nel Contratto e affidando a Studiare Sviluppo la gestione dell'incarico di esperti esterni dell'Autorità e la gestione logistica, amministrativa e finanziaria connessa con l'attuazione del Progetto;
- sia necessario prevedere il coinvolgimento e la responsabilizzazione delle unità organizzative dell'Autorità nel corso di attuazione del Progetto per i contributi di propria competenza, in modo da assicurare i parametri di quantità di impegno e qualità dei risultati nei tempi stabiliti nel Contratto, come dalla nota "Gemellaggio con l'Autorità dell'energia ucraina” fatta circolare alle Direzioni interessate in data 11 gennaio 2007
DELIBERA
- di approvare le linee di impostazione del Contratto tra l'Autorità e la Delegazione risultanti dallo schema di Contratto allegato al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato A);
- di dare mandato all'avv. Carlo Crea, Segretario Generale dell'Autorità e Responsabile del Progetto, per la sottoscrizione del Contratto di cui al precedente punto 1;
- di dare mandato al dirigente della Direzione Strategie Studi e Documentazione dell'Autorità, dott. Oliviero Bernardini di provvedere alla gestione operativa del suddetto Progetto, con poteri di spesa e di firma, anche in deroga al sistema di deleghe vigente in Autorità, e comunque nei limiti di spesa previsti per i responsabili di primo livello, acquisendo preventivamente per gli aspetti amministrativi il parere della Direzione Personale, Amministrazione e Finanza. In ordine alla predetta attività gestionale il dott. Oliviero Bernardini fornirà rendicontazione trimestrale al Responsabile del Progetto e alla Direzione Personale, Amministrazione e Finanza;
- di accertare, a valere sul Bilancio di previsione dell'Autorità per l'esercizio 1 gennaio 2007 – 31 dicembre 2007 e sui bilanci successivi come di competenza, titolo I, categoria IV "Entrate diverse”, capitolo 104, il contributo percepito per l'attuazione del Progetto amministrativo con l'Ucraina dalla Commissione europea;
- di comunicare la firma del Contratto e la partecipazione dell'Autorità al Progetto con l'Ucraina al Punto di contatto nazionale per i progetti di gemellaggio in ambito TACIS, presso il Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale Integrazione Europea Ufficio II, per i necessari adempimenti;
- di pubblicare il presente provvedimento sul sito Internet dell'Autorità (www.autorita.energia .it).