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Scheda tecnica

Mercato intraday ai sensi del Regolamento (UE) 1222/2015 (CACM) e coordinamento con il mercato per il servizio di dispacciamento. Primi orientamenti

Documento di consultazione 798/2016/R/eel

28 dicembre 2016

    in formato pdf 

 

Con il documento per la consultazione 798/2016/R/eel l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico illustra il contesto di riferimento e gli sviluppi in corso a livello europeo relativi all'implementazione del Regolamento (UE) n. 1222/2015 (CACM) con particolare riferimento al mercato elettrico infragiornaliero, considerando gli impatti sul mercato per il servizio di dispacciamento.
Il documento richiama il processo di armonizzazione ed integrazione dei mercati intraday, alla luce di quanto previsto in materia di allocazione della capacità, anche su base infragiornaliera, e di gestione delle congestioni tra zone di mercato dal Regolamento CACM, che pone particolare enfasi sull'introduzione della contrattazione continua e sulla chiusura delle contrattazioni (gate closure) nel medesimo mercato a ridosso del tempo reale. Viene quindi illustrato il progetto XBID, lanciato da NEMO e TSO di 12 paesi tra cui GME, per lo sviluppo della piattaforma europea per la contrattazione continua intraday e la consultazione in corso relativa al documento Consultation Paper on Intra day Coupling model for Italian Borders recentemente pubblicato da parte dei TSO e dei NEMO attivi sulle frontiere italiane, nella quale è, tra l'altro, delineata l'ipotesi di introdurre un modello ibrido con due aste implicite per gli scambi transfrontalieri seguite dalla contrattazione continua con riferimento alle ore non più oggetto di negoziazione tramite asta.
Il documento 798/2016/R/eel avvia quindi prime riflessioni in merito alla conseguente probabile revisione dell'attuale disegno del mercato intraday nazionale, con particolare riferimento, per quanto di competenza dell'Autorità, agli impatti che tale disegno potrà avere sulla disciplina del servizio di dispacciamento. In tale ambito vengono considerate:

 

  • l'ipotesi che, stante il modello di contrattazione continua previsto dal Regolamento CACM, vengano mantenute delle sessioni ad asta implicita nel futuro mercato infragiornaliero;
  • l'opportunità, nell'ambito della contrattazione continua, di evolvere dalla presentazione di offerte per unità (unit bidding) alla presentazione di offerte per portafoglio per zona di offerta, separatamente per generazione e carico;
  • la previsione relativa all'orario di chiusura del mercato intraday (gate closure time) a ridosso del tempo reale e non prima di un'ora dall'inizio del corrispondente periodo rilevante. Al riguardo l'Autorità esprime alcuni orientamenti volti ad individuare misure per permettere - garantendo la sicurezza del sistema - che le contrattazioni del mercato intraday preservino lo unit commitment e garantiscano adeguati margini di riserva in tempo reale.

Con riferimento all'ultimo aspetto, il documento pone particolare attenzione alla:

  • introduzione di misure volte a mantenere la distinzione tra fase commerciale e fisica del mercato elettrico, per armonizzare il nascente mercato con la struttura di Central Dispatch System (CDS) adottata in Italia;
  • possibilità per Terna di vincolare i programmi definiti in ex-ante per le unità abilitate ponendo delle limitazioni alla partecipazione al mercato intraday; pertanto, l'Autorità è orientata ad aggiungere agli obblighi che le unità abilitate al MSD devono soddisfare la rinuncia a portare a termine contrattazioni in sessioni di mercato intraday successive al MSD ex-ante, con riferimento ai periodi rilevanti per cui è stato definito il programma vincolante;
  • possibilità di rivedere i criteri di abilitazione a MSD passando ad una logica di abilitazione volontaria coerentemente con gli obiettivi di neutralità della fornitura e in continuità con il processo di estensione dell'abilitazione a MSD, avviato con il DCO 298/2016. In questo contesto la riforma della valorizzazione degli sbilanciamenti risulta quanto mai cruciale, poiché solo una disciplina in grado di riflettere il valore dell'energia nel tempo reale, possibilmente con una valorizzazione single price, contribuirebbe a fornire i corretti segnali di prezzo necessari per guidare le scelte degli operatori.  I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni entro il 28 febbraio  2017.

La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.

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