Scheda tecnica
Testo integrato della regolazione output-based dei servizi di distribuzione e misura dell’energia elettrica per il periodo di regolazione 2016-2023 - TIQE
Delibera 646/2015/R/eel
22 dicembre 2015
Con la delibera 646/2015/R/eel l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico approva il "Testo integrato della regolazione output-based dei servizi di distribuzione e misura dell'energia elettrica per il periodo di regolazione 2016-2023" (TIQE 2016-2023), che entra in vigore dal 1 gennaio 2016.
Il testo - esito di un articolato processo di consultazione, con la pubblicazione di quattro distinti documenti (5/2015/R/eel; 48/2015/R/eel; 415/2015/R/eel e 544/2015/R/eel) e numerosi incontri tematici - è strutturato su III parti, per cui sono previsti specifici ambiti di applicazione:
I Parte - Distribuzione dell'energia elettrica: regolazione della continuità del servizio e della qualità della tensione. Queste le principali novità, nella prospettiva di una progressiva stabilizzazione della regolazione caratterizzata dal mantenimento di livelli di qualità ottimali e dello sviluppo delle logiche di riconoscimento dei costi basate sulla spesa totale (totex):
- per la durata delle interruzioni:
- meccanismo di mantenimento dell'indicatore di durata delle interruzioni senza preavviso lunghe al di sotto del livello obiettivo di lungo termine fissato nel 2004, con applicazione di penalità nel caso in cui assuma valori peggiori del livello obiettivo ed erogazione di premi nel caso in cui assuma valori migliori del livello obiettivo;
- regolazione sperimentale per il triennio 2017-2019 incentivante la riduzione della durata delle interruzioni con preavviso con origini MT e BT (provvedimento da adottarsi entro il 30 giugno 2016);
- progressivo allineamento degli standard sulle interruzioni prolungate a quello oggi in vigore nei centri urbani; dal 2020: 8h per tutti gli utenti BT e 4h per tutti gli utenti MT;
- per il numero di interruzioni senza preavviso lunghe e brevi: conferma della regolazione premi-penalità e traslazione al termine del nuovo periodo regolatorio degli obiettivi di lungo termine;
- in materia di qualità della tensione sono poste le basi per l'introduzione di uno standard specifico sulle interruzioni transitorie e i buchi di tensione per gli utenti MT e per nuove iniziative riguardanti la conformità del valore efficace della tensione di alimentazione per gli utenti BT.
In particolare sono considerati aspetti relativi agli obblighi di registrazione delle interruzioni, agli indicatori di continuità del servizio, di regolazione incentivante della durata e del numero delle interruzioni senza preavviso, alla regolazione individuale per utenti MT, alle interruzioni con preavviso, alla regolazione delle interruzioni prolungate o estese, alla qualità della tensione, ai contratti per la qualità e alla resilienza del sistema elettrico.
II Parte - Distribuzione e misura dell'energia elettrica: regolazione dei livelli specifici e generali di qualità commerciale. Queste le principali novità:
- riduzione dei tempi massimi relativi a prestazioni richieste dai clienti finali riguardanti la preventivazione e l'esecuzione di lavori;
- ampliamento delle prestazioni assoggettabili alla preventivazione rapida (via telefono, a cura del venditore).
- introduzione di alcuni criteri alla base della stipula di accordi tra le imprese distributrici e i richiedenti in materia di connessioni e attivazioni massive.
In particolare sono considerati aspetti relativi agli indicatori di qualità commerciale, ai livelli specifici e generali di qualità commerciale, agli indennizzi automatici, agli obblighi di registrazione e di informazione, alle modalità di effettuazione dei controlli dei dati, alle connessioni e attivazioni massive e alle performance del servizio di misura.
III Parte - Promozione selettiva degli investimenti nelle reti di distribuzione. Tale parte è finalizzata a incentivare lo sviluppo appropriato di investimenti nelle reti di distribuzione, indirizzando le scelte delle imprese distributrici verso investimenti che permettono di massimizzare i benefici netti di sistema tramite meccanismi incentivanti di natura output-based, sviluppati secondo criteri di selettività.
In particolare sono considerati aspetti - che rappresentano la principale innovazione della nuova disciplina - relativi sia alle funzionalità innovative delle reti di distribuzione in media tensione nelle aree ad elevata penetrazione della generazione distribuita a fonte rinnovabile, sia all'evoluzione delle reti di distribuzione nelle aree urbane, con particolare riferimento allo sviluppo di capacità di distribuzione nelle colonne montanti degli edifici. Sono anche previste sperimentazioni in logica "smart city", con funzionalità innovative sulle reti di bassa tensione.
La delibera stabilisce anche i meccanismi regolatori della qualità cui le imprese distributrici possono accedere facoltativamente
Per le imprese di minori dimensioni che siano state ammesse al regime individuale di riconoscimento dei costi, sono previsti specifici obblighi in materia di qualità del servizio.
Infine, il provvedimento prevede che:
- nel corso del 2016 l'Autorità integrerà le disposizioni per la promozione selettiva degli investimenti nelle reti di distribuzione, incluse le disposizioni in tema di sviluppo delle colonne montanti in aree urbane;
- sia istituito un Tavolo di lavoro sulla qualità del servizio, coordinato dagli Uffici dell'Autorità, sui seguenti temi, per cui si rendono necessari approfondimenti: resilienza del sistema elettrico (prevenzione meccanica ed elettrica delle interruzioni dovute ad eventi severi), e meccanismi per favorire una celere ripresa del servizio; regolazione premi-penalità delle interruzioni senza preavviso di lunga durata, anche dovute a forza maggiore (incentivazione a una rapida ripresa del servizio); riferibilità degli standard individuali per gli utenti MT a zone industrializzate; forma contrattuale speciale per gli utenti MT;
- il Tavolo di lavoro sulla qualità della tensione, istituito dalla deliberazione ARG/elt 198/11, debba proseguire le proprie attività, e approfondire il tema relativo allo standard individuale per utenti MT su interruzioni transitorie e buchi di tensione;
- sia rinviata a successivo provvedimento la disciplina della pubblicazione comparativa della performance dei sistemi di telegestione dei misuratori elettronici.
La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.