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Scheda tecnica

Criteri per la determinazione e l’aggiornamento del tasso di remunerazione del capitale investito per le regolazioni infrastrutturali dei settori elettrico e gas Orientamenti finali

Consultazione 509/2015/R/com

30 ottobre 2015

Con il documento per la consultazione  509/2015/R/com l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico illustra gli orientamenti finali in merito alla revisione complessiva delle modalità di determinazione e aggiornamento del tasso di remunerazione del capitale investito (WACC) per i servizi regolati dei settori elettrico e gas, in vista dell'adozione del provvedimento finale entro la prima decade del mese di dicembre 2015, in cui saranno definiti i parametri iniziali, unificati per tutti i servizi (ad eccezione, quindi, di quelli specifici dei singoli servizi).

La revisione dell'impianto regolatorio adottato in periodi di stabilità dei mercati finanziari, come riportato nel precedente documento per la consultazione 275/2015/R/com di cui si riportano gli esiti, si rende necessaria in relazione alle evidenze derivanti dall'osservazione delle principali variabili nei mercati finanziari e delle variabili macroeconomiche nel periodo successivo alla crisi finanziaria del 2008 e, più recentemente, nel periodo successivo  all'avvio, il 9 marzo 2015, da parte dell'Eurosistema, del Programma di acquisto di attività del settore pubblico (Public Sector Purchase Programme, PSPP).

Il metodo che l'Autorità intende introdurre per la determinazione del WACC è orientato a rendere maggiormente stabili i rendimenti e in una prospettiva di medio termine dovrebbe favorire il contenimento dei costi del servizio, di cui potranno beneficiare i clienti finali. Da un lato una maggior stabilità riduce il rischio regolatorio, consente il contenimento dei costi per il finanziamento degli investimenti necessari allo sviluppo delle infrastrutture energetiche e, di conseguenza, favorisce il contenimento del costo del servizio. Dall'altro prospettive di rendimento non allineate rispetto ai livelli di rischio possono comportare difficoltà nel reperire il capitale necessario per finanziare tali investimenti, con conseguenze molto negative sul piano dell'erogazione del servizio.

Alla luce delle osservazioni emerse in esito alla precedente consultazione, il documento 509/2015/R/com affronta:

  • il periodo regolatorio del tasso di remunerazione (PRWACC), da intendersi come il periodo nel quale vigono i livelli dei parametri base del WACC validi per tutti i servizi regolati dei settori elettrico e gas - la durata prevista è di 6 anni, con aggiornamenti infra-periodo;
  • il tasso di remunerazione del capitale proprio (equity) - è confermato orientamento di introdurre un addendo come premio per il rischio paese;
  • la metodologia per la determinazione del tasso di rendimento delle attività prive di rischio (tasso RF reale) - il tasso RF è determinato in base ai rendimenti dei titoli di stato dei paesi dell'area euro con rating elevato, in ottica tendenzialmente forward looking, ed è previsto comunque un livello minimo per evitare tassi reali negativi;
  • la stima del premio per il rischio di mercato (ERP) - il premio di mercato viene ottenuto per differenza tra il TMR reale, mantenuto costante nel periodo regolatorio, e il tasso RF;
  • i metodi per la determinazione del TMR reale - è basato sui dati storici dei paesi dell'area euro con rating elevato ponderando la media aritmetica e la media geometrica dei valori nel periodo 1900-2014;
  • la determinazione del country risk premium (CRP) - sono fissati due livelli del CRP: uno per la determinazione del costo dell'equity, calcolato su un mix di evidenze di mercati azionari e mercati obbligazionari; uno per il costo del debito, sulla base di evidenze dei mercati obbligazionari;
  • la metodologia per la stima del coefficiente beta - è confermato l'orientamento circa l'opportunità che la stima del parametro b venga effettuata distintamente per singolo servizio regolato;
  • l'approccio per la determinazione costo del debito - è confermato l' approccio che prevede di determinare il livello del costo del debito in termini reali come somma di tasso di rendimento delle attività prive di rischio, premio per il rischio paese e premio per il rischio del debito (DRP);
  • l'approccio per il peso del capitale proprio e del capitale di debito - il livello di gearing viene mantenuto ai livelli precedenti per il primo biennio del periodo regolatorio del tasso; è previsto un approccio graduale negli anni, con aggiustamenti in occasione degli aggiornamenti infra-periodo;
  • tassazione e inflazione - è introdotto un correttivo per considerare che la tassazione è operata sui redditi nominali. A questo fine è previsto di usare come riferimento per il tasso di inflazione le ultime stime della Banca centrale europea disponibili al momento della determinazione tariffaria;
  • il livello di tassazione - è previsto di tener conto, dell'evoluzione normativa al riguardo  ed è posta in consultazione l'ipotesi di considerare anche la tassazione tra i parametri oggetto di aggiornamento infra-periodo;
  • l'aggiornamento infra-periodo del tasso di remunerazione del capitale proprio - è previsto che nell'aggiornamento infra-periodo biennale siano rivisti: il livello del tasso RF e conseguentemente dell'ERP, stante l'approccio adottato che tiene di fatto fisso il TMR, il livello del CRP e il livello del tasso d'inflazione utilizzato per il calcolo del correttivo sulla tassazione. Resta da valutare l'opportunità di prevedere un aggiornamento del livello di tassazione in funzione dell'evoluzioni normative;
  • l'aggiornamento del costo del debito - è previsto che negli aggiornamenti infra-periodo siano rivisti il livello del tasso RF; il livello del CRP e il livello del tasso d'inflazione utilizzato.

Da ultimo il documento riporta in termini formali le modalità ipotizzate per la determinazione del WACC nel primo biennio (anni 2016-2017) del primo PRWACC.

I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni entro il 20 novembre 2015.



(*) La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.

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