Con il documento 430/2014/R/eel l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico ha posto in consultazione i propri orientamenti in merito all'opportunità di modificare i criteri per l'assegnazione degli strumenti di copertura dal rischio di volatilità del corrispettivo di utilizzo della capacità di trasporto (CCC) della rete elettrica.

Nello specifico, come previsto dalla delibera 205/2004 e successive integrazioni, ad oggi tali strumenti vengono assegnati annualmente, sulla base di procedure trasparenti e non discriminatorie organizzate da Terna, prevedendo un limite alla quantità di strumenti CCC assegnabili nelle aste a ciascun operatore di mercato. Tali limiti che sono calcolati in funzione della distribuzione percentuale della capacità produttiva di energia elettrica del singolo operatore nelle diverse zone in cui è suddivisa la rete elettrica e della distribuzione percentuale della domanda nazionale di energia elettrica nelle stesse zone, hanno lo scopo di evitare fenomeni di speculazione e di esercizio di potere di mercato.
In considerazione del contesto di mercato mutato rispetto al 2004 soprattutto sotto il profilo della maggiore concorrenzialità e del minore grado di concentrazione dell'offerta sul mercato elettrico, l'Autorità intende avviare un confronto con gli operatori in merito all'opportunità di attenuare le limitazioni descritte alle quantità di CCC assegnabili a ciascun operatore.
In particolare l'Autorità prevede di eliminare i parametri a (relativi ai valori della distribuzione percentuale nelle diverse zone della quantità di energia elettrica in prelievo) dal meccanismo di calcolo della quantità massima complessiva di CCC assegnabili al singolo operatore nelle aste annuali.

Gli effetti della modifica proposta potrebbero già interessare le procedure concorsuali per l'assegnazione dei CCC per l'anno 2015.  
Qualora, nell'ambito della funzione di monitoraggio esercitata da parte dell'Autorità con il supporto dell'ufficio di monitoraggio di Terna, si riscontrassero fenomeni speculativi o di esercizio di potere di mercato nell'ambito delle procedure concorsuali per l'assegnazione dei CCC, l'Autorità valuterà l'opportunità, anche attraverso nuove consultazioni con gli stakeholders, di reintrodurre limiti stringenti ai CCC assegnabili  a ciascun operatore di mercato.

(*) La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.