La delibera 333/2014/R/gas dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico avvia un procedimento per l'adozione di disposizioni relative alla nuova capacità da realizzare nei punti della rete di trasporto gas di interconnessione con l'estero, in conformità alla disciplina in fase di definizione a livello europeo.
In ambito europeo è infatti in fase di definizione un emendamento al Codice per l'allocazione della capacità di trasporto (CAM - Regolamento CE n. 984/2013) che prevede di sottoporre a procedure di market test la nuova capacità (o la capacità incrementale), dando in tal modo la possibilità di testare l'effettivo interesse del mercato ad acquisire la capacità di cui il gestore di rete propone la realizzazione e riducendo il rischio di veder realizzate infrastrutture poco utili che difficilmente potrebbero coprire i propri costi attraverso i corrispettivi pagati dagli utilizzatori.
Nell'ottica di favorire una maggiore selettività delle infrastrutture da realizzare, ed in considerazione di quanto previsto dal piano di sviluppo decennale (2014-2023) predisposto da Snam Rete Gas, l'Autorità ritiene utile predisporre la disciplina in merito in modo da accogliere la nuova normativa quando diverrà vincolante, avviando un procedimento finalizzato all'adozione di disposizioni relative alla nuova capacità da realizzare nei punti di interconnessione con l'estero.

Al fine di minimizzare gli impatti tariffari correlati allo sviluppo di nuova capacità, l'Autorità intende da un lato adottare tali meccanismi di mercato e dall'altro favorire una corretta ripartizione dei costo tra i Paesi interessati agli sviluppi infrastrutturali sulla base dei benefici attesi.
Tale procedimento che si concluderà entro il 31 dicembre 2015 prevede di consultare gli operatori del mercato sulle procedure che si intendono adottare e sottoporre, come casi pilota, alcune opere previste da Snam Rete Gas alla nuova regolazione.
A titolo di esempio, tra i casi pilota potrebbero essere compresi:

1. la creazione del nuovo punto di interconnessione San Dorligo della Valle (Italia) - Osp (Slovenia);
2. la creazione di un nuovo punto di entrata connesso con il cosiddetto Corridoio sud;
3. la creazione di nuova capacità presso il punto di uscita di Passo Gries;
4. la creazione di un nuovo punto di entrata connesso con il gasdotto South Stream.

(*) La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.