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Comunicato stampa

Elettricità: nuovi meccanismi per contenere la saturazione virtuale delle reti

Milano, 27 December 2011

L'Autorità per l'energia ha approvato nuovi meccanismi per il superamento della saturazione virtuale delle reti elettriche causato dall'elevato numero di prenotazioni di capacità, cui molto spesso non fa seguito l'effettiva realizzazione dell'impianto di produzione. Nello specifico, l'Autorità è intervenuta attraverso la modifica di alcune disposizioni del Testo Integrato delle Connessioni Attive (TICA) con l'obiettivo di promuovere una gestione più ordinata delle richieste e dei preventivi accettati, anche attraverso una maggiore responsabilizzazione dei richiedenti.



L'intervento dell'Autorità riguarda le richieste nelle aree di maggiore criticità, per le quali si dovrà versare un corrispettivo di "prenotazione" della capacità di rete che verrà restituito in caso di effettiva realizzazione dell'impianto o qualora il procedimento autorizzativo avesse esito negativo per cause non imputabili al richiedente (salvo rinuncia o decadenza entro i primi due anni). Il corrispettivo si applica anche nel caso in cui l'iter di connessione non sia ancora concluso poiché, diversamente, il problema della saturazione virtuale delle reti elettriche non potrebbe trovare soluzione.

Per superare alcune criticità emerse sia in sede di chiusura dell'istruttoria conoscitiva sulle connessioni (deliberazione VIS 99/11) sia da segnalazioni degli operatori, l'Autorità ha anche introdotto ulteriori modifiche al TICA tra cui, in particolare, le disposizioni per la riallocazione trasparente della capacità di rete che si rende disponibile per effetto dell'attenuazione del fenomeno della saturazione virtuale.



Con questo provvedimento l'Autorità chiude il procedimento avviato con la deliberazione ARG/elt 73/11 implementando, in sede di prima applicazione, solo parzialmente le proposte già presentate nel DCO 37/11, tenendo quindi conto di quanto stabilito dal Tar Lombardia[1] e della prevedibile attenuazione del fenomeno per effetto dei nuovi strumenti incentivanti definiti con il decreto legislativo n. 28/11 e con il decreto interministeriale 5 maggio 2011 in materia di impianti fotovoltaici.



L'Autorità ha anche precisato che interverrà nuovamente, a beneficio di un quadro regolatorio efficace, laddove tale fenomeno dovesse tornare ad aggravarsiqualora il fenomeno della saturazione virtuale delle reti dovesse ripresentarsi in futuro. In questo caso, si potrebbe riconsiderare la possibilità (già proposta) di prenotare la capacità di rete solo a seguito della conclusione, con esito positivo, del procedimento autorizzativo. Oppure, si potrebbero valutare una diversa modalità di quantificazione del corrispettivo, o l'introduzione di criteri innovativi per l'assegnazione selettiva della capacità di rete.



L'intervento dell'Autorità non incide sui procedimenti autorizzativi, che non rientrano nelle competenze del Regolatore e rispetto ai quali è comunque necessario operare ai fini di una maggiore semplificazione e razionalizzazione per renderne certi i tempi di ottenimento. Infatti, la prenotazione della capacità di rete è spesso prolungata anche a causa delle tempistiche e delle incertezze associate all'iter autorizzativo.



Purtroppo, il problema della saturazione virtuale si è aggravato negli ultimi anni a seguito dell'impetuoso sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'incremento esponenziale delle richieste di connessione, solo in parte associato al reale sviluppo degli impianti e della generazione diffusa. Di conseguenza, la capacità di trasporto viene impegnata non da impianti realizzati o di certa realizzazione, ma da "propositi" di realizzazione la cui numerosità, tra l'altro, ne rende poco realistica l'effettiva realizzabilità.

Il fenomeno ha raggiunto dimensioni rilevanti: infatti, a fronte di quasi 250.000 preventivi di connessione alle reti di distribuzione e trasmissione accettati, per 196 GW di potenza, solo 42 GW sono relativi ad impianti già connessi. Dei restanti 154 GW, ben 140 GW (attribuiti a 22.000 preventivi) riguardano impianti che non hanno ancora ottenuto l'autorizzazione alla realizzazione ed esercizio, ma che comunque continuano ad impegnare capacità sulle reti, generando il problema della saturazione virtuale.



La delibera ARG/elt 187/11 è disponibile sul sito internet dell'Autorità, www.autorita.energia.it.



[1] Il TAR Lombardia, in via cautelare, aveva stabilito di sospendere l'efficacia di alcune disposizioni della delibera ARG/elt 125/10; misura sospensiva poi estesa dall'Autorità erga omnes a tutti gli operatori per evitare disparità di trattamento e garantire certezza e continuità.

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