Autorità
AIR e altri strumenti di Accountability
Analisi di Impatto della Regolazione - AIR
L’Analisi di impatto della regolazione è una metodologia che consente di valutare ex ante le ricadute - in termini qualitativi e/o quantitativi - di una decisione, migliorando così la qualità dell’attività normativa o regolatoria, sia sotto il profilo della trasparenza che della proporzionalità.
L’AIR rappresenta uno strumento funzionale al miglioramento della qualità del processo regolatorio, già ispirato a criteri di partecipazione, semplificazione, trasparenza ed efficacia. L’Autorità si è dotata, fin dal 2008, con delibera 3 ottobre 2008, GOP 46/08, di una Guida per l’analisi dell’impatto della regolazione al termine di una sperimentazione triennale su alcuni dei principali provvedimenti di regolazione.
Nell’ambito del Quadro strategico 2022-2025, che prevede (OS 10), il rafforzamento degli strumenti ex ante ed ex post di analisi e valutazione della regolazione, si è provveduto ad una review delle tecniche redazionali e procedurali dell’AIR, anche in forma semplificata, per alcuni provvedimenti strategici. Parallelamente, alla luce dell’esperienza maturata dall’applicazione della metodologia recata dalla GOP 46/08 e dell’evoluzione delle tecniche di AIR in ambito nazionale e internazionale, si è ritenuto opportuno intervenire sull’attuale disciplina per lo svolgimento dell’AIR.
Con la deliberazione 255/2025/A , al termine di un processo di consultazione (DCO 152/2025/A), è stato adottato il Regolamento per lo svolgimento dell’Analisi di impatto della regolazione dell’Autorità che disciplina in maniera organica i principi, le fasi e le metodologie che connotano la procedura di analisi di impatto della regolazione e introduce alcuni principi di carattere generale per lo svolgimento delle attività di monitoraggio e di valutazione degli effetti della regolazione, in coerenza con le logiche di verifica di impatto della regolazione (VIR).
Il Regolamento delinea una serie di “contenuti minimi” che ogni analisi d’impatto deve, di regola, possedere, fatti salvi gli aspetti specifici correlati alle caratteristiche proprie di ogni provvedimento, sviluppati secondo un percorso logico-metodologico che si snoda in una serie di fasi. L’adozione delle decisioni finali resta, in ogni caso, una scelta discrezionale dell’Autorità rispetto alla quale l’analisi di impatto offre un supporto informativo che consente di meglio calibrare, attraverso analisi qualitative e quantitative, i contenuti del provvedimento in funzione dell’impatto atteso.
Altri strumenti di Accountability
Tra gli altri strumenti con cui l’Autorità opera nell’ambito del processo decisione, di attuazione, di valutazione di nuove misure e, più in generale, ai fini della propria accountability, si rammentano:
- le consultazioni pubbliche, sia su provvedimenti regolatori di carattere generale nei settori di competenza, sia su provvedimenti di natura programmatica di rilevante importanza istituzionale, al fine di arricchire e rendere sempre più trasparente il percorso decisionale;
- l’adozione del Quadro strategico, sottoposto a un articolato processo di verifica e rendicontazione teso a valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi e il rispetto delle tempistiche pianificate;
- le Audizioni periodiche e speciali che, con cadenza annuale, dirette ad acquisire elementi e osservazioni utili al più efficace perseguimento degli obiettivi strategici e delle relative linee di intervento;
- la rendicontazione istituzionale effettuata tramite la Relazione Annuale al Parlamento e la Relazione annuale alle autorità europee;
- la pubblicazione sintetica degli esiti delle Riunioni del Collegio e dei provvedimenti adottati;
- i rapporti periodici di analisi e monitoraggio dei mercati e dei settori sottoposti alla regolazione dell’Autorità.