L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 18 dicembre 2006

Visti:

• la legge 14 novembre 1995, n. 481;
• il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164;
• il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 2001, n. 244;
• la deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorità) 28 dicembre 2000, n. 237/00 come successivamente modificata e integrata (di seguito: deliberazione n. 237/00);
• la deliberazione dell'Autorità e il gas 29 settembre 2004, n. 170/04, come successivamente modificata e integrata (di seguito: deliberazione n. 170/04);
• la deliberazione dell'Autorità e il gas 30 settembre 2004, n. 173/04, come successivamente modificata e integrata (di seguito: deliberazione n. 173/04);
• la deliberazione dell'Autorità 30 settembre 2005, n. 206/05;
• la deliberazione dell'Autorità 31 luglio 2006, n. 172/06 (di seguito: deliberazione n. 172/06);
• la deliberazione dell'Autorità 11 settembre 2006, n. 195/06 (di seguito: deliberazione n. 195/06);
• la deliberazione dell'Autorità 27 novembre 2006, n. 258/06 (di seguito: deliberazione n. 258/06).

Considerato che:

• in data 27 novembre 2006 sono state pubblicate sul sito internet dell'Autorità le proposte tariffarie per gli anni termici 2005-2006 e 2006-2007 rispettivamente di 110 (centodieci) e di 106 (centosei) tra imprese di distribuzione di gas naturale ed imprese di fornitura di gas diversi da gas naturale, determinate sulla base dei dati tariffari, inviati dalle imprese medesime, ai sensi delle deliberazioni n. 170/04 e n.173/04;
• con nota del 27 novembre 2006, prot. TSG/M06/5443, veniva comunicata l'avvenuta pubblicazione alle imprese di cui al precedente alinea, invitando le imprese stesse a confermare le proposte tariffarie ai sensi dell'articolo 12, comma 1.1 della deliberazione n. 170/04 e/o dell'articolo 13, comma 1.1 della deliberazione n. 173/04; e che in mancanza di tale conferma le proposte tariffarie sarebbero state considerate accettate dalle imprese per silenzio assenso;
• a seguito della comunicazione di cui al precedente alinea:
  • 81 (ottantuno) imprese hanno confermato le proposte tariffarie per l'anno termico 2005/2006 e 75 (settantacinque) imprese hanno confermato le proposte tariffarie per l'anno termico 2006/2007 nei termini previsti;
  • 22 (ventidue) imprese e 23 (ventitre) imprese, con riferimento rispettivamente agli anni termici 2005/2006 e 2006/2007, non hanno confermato le proposte tariffarie né hanno segnalato difformità riscontrate nelle stesse;
  • con riferimento agli anni termici 2005/2006 e 2006/2007, 5 (cinque) imprese hanno comunicato di voler presentare la dichiarazione di rinuncia alla libertà tariffaria per le proprie località in avviamento, prevista dall'articolo 5, comma 5.3.1, lettera c), secondo e terzo alinea della deliberazione n. 170/04, e dall'articolo 12, comma 12.4.1, lettera c), della deliberazione n.173/04;
  • la società IS GAS Scrl non ha confermato le proposte tariffarie per gli anni termici 2005/2006 e 2006/2007,comunicando modifiche strutturali tali da rendere le proposte stesse non più compatibili con la realtà aziendale;
  • la società EDISON DG SpA non ha confermato le proposte tariffarie per gli anni termici 2005/2006 e 2006/2007, dichiarando di aver presentato istanza per il riconoscimento della riduzione del tasso di recupero di produttività prevista dall'articolo 5, comma 5.3.1, lettera c), primo alinea, della deliberazione n. 170/04; a dimostrazione dell'avvenuta trasmissione della suddetta istanza nei termini previsti dall'articolo 12, comma 12.1.6 della deliberazione n. 170/04, la società EDISON DG SpA ha prodotto documentazione attualmente all'esame degli uffici dell'Autorità;
  • la società NAPOLETANA GAS SpA non ha confermato le proposte tariffarie, per l'anno termico 2006/2007, relative ad alcuni ambiti tariffari con località in avviamento per le quali il precedente concessionario ha comunicato di voler presentare, per l'anno termico 2005/2006, la dichiarazione di rinuncia alla libertà tariffaria prevista dall'articolo 5, comma 5.3.1, lettera c), secondo e terzo alinea della deliberazione n. 170/04;
  • in alcune località è emerso che il titolare della concessione, diverso dal titolare di ambito tariffario interessato dall'approvazione tariffaria, ha presentato istanza per il riconoscimento della riduzione del tasso di recupero di produttività prevista dall'articolo 5, comma 5.3.1, lettera c), primo alinea, della deliberazione n. 170/04;
  • per la società ENI SpA, per la quale con deliberazione n. 258/06 era stata rimandata l'approvazione delle proposte tariffarie per gli anni temici 2005/2006 e 2006/2007 a seguito delle modifiche segnalate dalla medesima società, gli uffici dell'Autorità hanno recepito tali modifiche.

Ritenuto che sia necessario:

• approvare, per l'anno termico 2005/2006, le proposte tariffarie dei 96 (novantasei) esercenti elencati in Tabella 1;
• approvare, per l'anno termico 2006/2007, le proposte tariffarie dei 92 (novantadue) esercenti elencati in Tabella 2;
• rimandare l'approvazione delle proposte tariffarie per gli anni termici 2005/2006 e 2006/2007 dei 15 (quindici) esercenti indicati nella Tabella 3 alla conclusione dell'iter procedimentale previsto per la determinazione della riduzione del tasso di recupero di produttività o per la determinazione tariffaria nelle località in avviamento per le quali le imprese hanno rinunciato alla libertà tariffaria o per il recepimento delle modifiche segnalate

DELIBERA

• di approvare, per l'anno termico 2005/2006, le proposte tariffarie dei 96 (novantasei) esercenti elencati in Tabella 1, e, per l'anno termico 2006/2007, le proposte tariffarie dei 92 (novantadue) esercenti elencati in Tabella 2;
• di prevedere che l'applicazione delle proposte tariffarie di cui ai precedenti punti decorra a partire dall'1 ottobre 2005, per l'anno termico 2005/2006, e dall'1 ottobre 2006, per l'anno termico 2006/2007;
• di pubblicare la presente deliberazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito internet dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, affinché entri in vigore dal giorno della sua pubblicazione.

Avverso il presente provvedimento, ai sensi dell'articolo 2, comma 25, della legge 14 novembre 1995, n. 481, può essere proposto ricorso avanti al Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di notifica dello stesso.