Delibera 25 July 2002
Delibera/Provvedimento 145/02
Proroga dei termini di cui all'articolo 9 della deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas 29 dicembre 1999, n. 204/99
Pubblicata su questo sito il 30 luglio 2002, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01.
G.U. serie generale n. 188 del 12 agosto 2002
L'AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Nella riunione del 25 luglio 2002,
Premesso che:
- l'articolo 9, comma 9.1, della deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorità) 29 dicembre 1999, n. 204/99, pubblicata nel Supplemento ordinario, n. 235 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 306 del 31 dicembre 1999, (di seguito: deliberazione n. 204/99) stabilisce che, entro il 31 luglio di ogni anno, a partire dall'anno 2001, ogni esercente il servizio di fornitura di energia elettrica, con riferimento a ciascuna tipologia di utenza autocertifichi all'Autorità l'ammontare dei ricavi ammessi e dei ricavi effettivi relativi all'anno precedente;
- l'articolo 9, comma 9.5, della deliberazione n. 204/99, come sostituito dall'articolo 3, comma 3.1, della deliberazione dell'Autorità 18 ottobre 2001, n. 228/01, pubblicata nel Supplemento ordinario, n. 277 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 297 del 22 dicembre 2001, (di seguito: deliberazione n. 228/01) definisce termini e modalità di rimborso dei ricavi eccedentari;
- l'articolo 9, comma 9.6, della deliberazione n. 204/99, introdotto con la deliberazione dell'Autorità 25 luglio 2001, n. 174/01, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 196, del 24 agosto 2001 (di seguito: deliberazione n. 174/01) stabilisce che ciascun esercente comunica all'Autorità, entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello in cui sono stati effettuati gli accrediti e i rimborsi di cui al comma 9.5, della medesima deliberazione, l'ammontare complessivo di quanto accreditato e rimborsato;
Visti:
- la legge 14 novembre 1995, n. 481;
- il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79;
Viste:
- la deliberazione n. 204/99;
- la deliberazione dell'Autorità 29 dicembre 1999, n. 205/99, pubblicata nel Supplemento ordinario, n. 235 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 306 del 31 dicembre 1999, (di seguito: deliberazione n. 205/99);
- la deliberazione dell'Autorità 28 dicembre 2000, n. 238/00, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 4 del 5 gennaio 2001 (di seguito: deliberazione n. 238/00);
- la deliberazione n. 174/01
- la deliberazione n. 228/01;
Considerato che, per l'anno 2001:
- sensi dell'articolo 6, comma 6.1, della deliberazione n. 204/99, l'opzione tariffaria TV1 comprende la componente gPG;
- ai sensi dell'articolo 6, comma 6.3, della deliberazione n. 204/99, il parametro PG dipende dai prezzi dell'energia elettrica all'ingrosso di cui all'articolo 2, comma 2.1, della deliberazione n. 205/99;
- ai sensi dell'articolo 9, comma 9.2, della deliberazione n. 204/99, i ricavi ammessi nell'anno sono calcolati in base ai corrispettivi dell'opzione tariffaria TV1;
- ai sensi dell'articolo 2, comma 2.1, della deliberazione n. 205/99, il prezzo dell'energia elettrica all'ingrosso comprende una componente a copertura dei costi fissi di produzione di energia elettrica, differenziata per le fasce orarie F1, F2, F3 ed F4, come indicata nella tabella 1, della medesima deliberazione;
- l'Autorità, con la deliberazione n. 238/00, ha fissato il valore della componente a copertura dei costi fissi di produzione di energia elettrica, di cui alla tabella 1 della deliberazione n. 205/99;
Considerato che:
- il Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia (di seguito: TAR Lombardia) con sentenze 31 luglio 2001, n. 5286 e n. 5288, ha annullato la deliberazione n. 238/00, nella parte in cui riduce la componente del prezzo dell'energia elettrica all'ingrosso a copertura dei costi fissi di produzione;
- il Consiglio di Stato, rendendo note le sue decisioni con dispositivi 9 luglio 2002 n. 390 e 9 luglio 2002 n. 391, ha respinto i ricorsi elevati dall'Autorità per la riforma delle soprarichiamate sentenze del TAR Lombardia, per l'effetto confermando il parziale annullamento della deliberazione n. 238/00 disposto dal TAR Lombardia;
Considerato che:
- non sono fino ad oggi state rese note le motivazioni delle decisioni del Consiglio di Stato che costituiscono il presupposto delle statuizioni del dispositivo;
- tale circostanza osta ad una valutazione degli effetti del giudicato così formatosi e alla sua attuazione;
Ritenuta l'opportunità di prorogare i termini previsti dall'articolo 9 della deliberazione n. 204/99 ed i termini ad essi collegati, con riferimento ai ricavi conseguiti nell'anno 2001;
DELIBERA
Articolo 1
Proroga dei termini di cui all'articolo 9 della deliberazione n. 204/99
Con riferimento alla deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas 29 dicembre 1999, n. 204/99, pubblicata nel Supplemento ordinario n. 235 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 306 del 31 dicembre 1999:
- il termine di cui all'articolo 9, comma 9.1, relativo ai ricavi conseguiti nell'anno 2001 è prorogato al 31 ottobre 2002;
- il termine di cui all'articolo 9, comma 9.5, lettera a), come sostituito dall'articolo 3, comma 3.1, della deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas 18 ottobre 2001, n. 228/01, pubblicata nel Supplemento ordinario n. 277 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 297 del 22 dicembre 2001 (di seguito: deliberazione n. 228/01), è prorogato al 30 aprile 2003;
- l'inciso "nelle fatture emesse nell'anno 2002" di cui all'articolo 9, comma 9.5, lettera b), punto ii), come sostituito dall'articolo 3, comma 3.1, della deliberazione n.228/01, è sostituito con l'inciso: "nelle fatture emesse entro il 30 aprile 2003";
- il termine di cui all'articolo 9, comma 9.6, definito con la deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas 25 luglio 2001, n. 174/01, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 196, del 24 agosto 2001 è prorogato al 30 giugno 2003.
Articolo 2
Disposizioni finali
Il presente provvedimento, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana e nel sito internet dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (www.autorita.energia.it), entra in vigore alla data della sua pubblicazione.