Comunicato stampa
Gas, approvati i nuovi criteri per il servizio di rigassificazione
Milano, 10 ottobre 2013
L'Autorità per l'energia ha definito i criteri di regolazione tariffaria per il servizio di rigassificazione del GNL per il periodo 2014-2017, con l'obiettivo di assicurare l'efficienza e l'economicità del servizio e di garantire un livello di remunerazione congruo del capitale investito, favorendo uno sviluppo efficiente degli impianti di Gnl con particolare attenzione anche alle infrastrutture strategiche.
La nuova regolazione (deliberazione 438/2013/R/gas) prevede una graduale evoluzione verso un'accresciuta selettività della logica di remunerazione addizionale degli investimenti a sostegno della fornitura di servizi di valore per il sistema in termini di competitività, di diversificazione delle fonti e di sicurezza degli approvvigionamenti. Per gli impianti già realizzati sono stati rafforzati i meccanismi di controllo per garantire che - a fronte dell'applicazione di meccanismi di copertura dei ricavi- l'infrastruttura di rigassificazione offra livelli adeguati di servizio ai fini della sicurezza e dell'economicità del mercato.
I nuovi criteri tariffari dal 2014 sono disegnati anche con l'obiettivo di garantire l'allineamento agli obiettivi di strategia energetica nazionale, con particolare riferimento ai meccanismi di tipo selettivo (incluso quello di copertura dei ricavi) dedicati esclusivamente al sostegno di nuove infrastrutture GNL di interesse strategico. Questi meccanismi verranno definiti in un procedimento specifico, avviato con la stessa deliberazione 438/2013/R/gas.
Nel dettaglio, il nuovo tasso di remunerazione è stato fissato al 7,3% reale, pre-tasse, secondo la metodologia del WACC, in coerenza con la regolazione elettrica, aggiornando i parametri che lo compongono e che sono esposti alle variazioni congiunturali (in particolare il tasso dei titoli di Stato e il tasso di inflazione). Sempre in linea con la regolazione tariffaria del settore elettrico, il tasso di remunerazione verrà aggiornato a metà periodo regolatorio -dunque nel 2015 con effetto a partire dal 2016- per tener conto della variazione del rendimento dei titoli di Stato decennali.
Infine, con la nuova regolazione tariffaria è esplicitata la maggiorazione della remunerazione (di un punto percentuale, portando così la remunerazione dei futuri investimenti all'8,3%) anche per i nuovi investimenti in rigassificatori -ossia quelli realizzati a partire dal 2014- in modo da compensare il ritardo con il quale questi investimenti vengono remunerati in tariffa.
La delibera 438/2013/R/gas è disponibile sul sito www.energia.it