Comunicato stampa
Gas: nuovi criteri temporanei per il sistema di garanzie del bilanciamento
Milano, 28 gennaio 2013
L'Autorità per l'energia, dopo che il TAR Lombardia ha annullato alcuni profili relativi al sistema di garanzie del bilanciamento di merito economico (delibera 181/2012/R/GAS), intende appellare la sentenza al Consiglio di Stato. In attesa delle decisioni della giustizia amministrativa, per evitare un aumento dei costi delle garanzie[1] che si tradurrebbe in un incremento complessivo degli oneri per il sistema e quindi dei prezzi finali, con la delibera 15/2013/R/gas l'Autorità ha stabilito che Snam Rete Gas trasmetta una nuova proposta di modifica del codice di rete relativa all'organizzazione del sistema di garanzie secondo nuovi criteri stabiliti dall'Autorità stessa.
I nuovi criteri dovranno prevedere che nei confronti dell'utente in possesso di un adeguato rating creditizio è consentita una esposizione[2] - relativamente alle sole partite future- per un importo massimo determinato in funzione del livello di rating posseduto e di grandezze economiche e finanziarie idonee a quantificarne la solvibilità; inoltre, l'esposizione ammessa dal possesso del rating non fa venir meno l'applicazione delle garanzie richieste in caso di pagamenti non regolari. Queste previsioni troveranno applicazione fino all'esito del giudizio di appello.
Quanto al gas detenuto in stoccaggio, l'Autorità ha stabilito che potrà coprire integralmente l'ammontare delle garanzie richieste tenendo però conto delle possibili variazioni delle quotazioni di prodotti a termine del gas[3], al fine di ridurre il rischio di mancata capienza della garanzia prestata. Finché non saranno disponibili quotazioni di prodotti a termine per il mercato italiano, la valorizzazione dovrà essere effettuata sulla base dell'andamento delle quotazioni di prodotti a termine negoziati presso hub europei rappresentativi.
Le delibera 15/2013/R/gas è disponibile sul sito www.autorita.energia.it
[1]gli effetti della sentenza 03030/2012 incidono sull'attuale sistema di garanzie consentendo agli utenti di far fronte all'esposizione del sistema nei loro confronti solo mediante garanzie di tipo finanziario e bancario; tale circostanza è idonea a determinare, almeno per gli utenti che dispongono di un rating o di gas in stoccaggio, un aumento dei costi per le garanzie
[2]con riferimento alla disciplina del rating, il TAR Lombardia, pur avendo dichiarato l'illegittimità della scelta di considerare la misura tra le altre forme di garanzia, ne ha ritenuto l'idoneità ai fini della valutazione dell'esposizione accettabile nei confronti dell'utente
[3] con consegna nel periodo in cui potrebbe essere esercitato il relativo diritto di cessione da parte del responsabile del bilanciamento