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Comunicato stampa

Energia: presentato il Piano strategico triennale dell’Autorità, focus su selettività negli investimenti e regolazione innovativa

Roma, 12 luglio 2012

Favorire lo sviluppo selettivo delle infrastrutture, avviare le riforme necessarie per la transizione verso un nuovo paradigma di mercato all'ingrosso dell'energia elettrica e, nel settore del gas, attuare una regolazione capace di coniugare sicurezza e mercato, tutto ciò a favore dei consumatori. Ma anche promuovere la 'capacitazione' del consumatore, definire una regolazione sempre più semplice e di qualità, assicurandone la corretta attuazione attraverso l'enforcement, rafforzare la capacità di risposta e l'efficacia di intervento dell'Istituzione.  Sono queste, in sintesi, le linee guida del Piano strategico triennale dell'Autorità per l'energia, presentato oggi in Senato nel corso del Seminario "Le linee strategiche della regolazione e dell'enforcement dell'energia: un contributo al dibattito per la strategia energetica nazionale".

All'evento, inaugurato dal Presidente del Senato Renato Schifani, sono intervenuti il Presidente della X Commissione, Cesare Cursi,  le senatrici Anna Rita Fioroni, Simona Vicari e  il Ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera.  Le linee strategiche del Piano, illustrate dal Presidente Guido Bortoni e dai componenti Alberto Biancardi, Luigi Carbone, Rocco Colicchio e Valeria Termini,  sono state al centro di un dibattito con i professori Alberto Clò, Marzio Galeotti, Luigi Prosperetti e Carlo Secchi.

"L'azione di questo Collegio è già da oggi, e lo sarà nel prossimo triennio, rivolta alla gestione dei cambiamenti, coniugando il criterio del rigore nell'uso delle risorse con le esigenze di integrazione del mercato nazionale in un mercato unico europeo, concorrenziale, sicuro ed ambientalmente sostenibile -ha sottolineato il Presidente Guido Bortoni-. Nell'impostazione del proprio Piano Strategico, l'Autorità conferma le indicazioni programmatiche già delineate un anno fa, ritendo tuttavia di doverne adeguare l'attuazione al contesto mutato e, soprattutto, basando la nuova regolazione sul criterio di selettività, sia a livello settoriale che generale".

Le linee guida oltre a delineare i macro-obiettivi che guideranno l'azione del Regolatore nei settori di competenza -l'energia elettrica, il gas e ora anche i servizi idrici - con un forte ancoraggio alla dimensione europea ed internazionale, vogliono anche rappresentare un primo contributo alla definizione di una strategia energetica nazionale, di competenza del Parlamento e del Governo.