Comunicato stampa
Elettricità: avviata istruttoria conoscitiva sui servizi ausiliari di generazione
Milano, 11 giugno 2012
L'Autorità per l'energia ha avviato un'istruttoria conoscitiva sui servizi ausiliari di generazione con l'obiettivo di valutarne un aggiornamento della definizione, sulla base delle caratteristiche tecniche degli impianti produttivi.
La decisione è stata presa a seguito di verifiche ispettive sugli impianti di generazione e di segnalazioni di operatori, dalle quali è risultata la necessità di approfondimenti e di una più precisa individuazione delle caratteristiche tecniche e impiantistiche dei servizi ausiliari delle prevalenti tipologie di impianti di generazione, con particolare riferimento a quelli alimentati da biomasse e rifiuti dove si registra un'elevata incidenza dei servizi ausiliari rispetto alla produzione lorda.
I consumi dei servizi ausiliari di generazione, cioè l'energia elettrica utilizzata per il funzionamento di tutte le apparecchiature ausiliarie di una centrale - come, ad esempio le pompe per l'acqua di raffreddamento, i circuiti dei lubrificanti, i sistemi di trattamento e adduzione del combustibile, ecc. - sono rilevanti per svariate finalità tecnico-amministrative.
Le più significative riguardano i meccanismi di incentivazione della produzione da fonti rinnovabili a fini dell'erogazione di incentivi (corrisposti sulla produzione netta, che si ottiene sottraendo alla produzione elettrica lorda il consumo dei servizi ausiliari e delle perdite di trasformazione). Altrettanto rilevanti sono le condizioni tecniche per ottenere la qualifica di impianto di produzione "cogenerativo" o "assimilato", e ai vantaggi che ne derivano in termini di incentivazione o di agevolazioni nelle procedure autorizzative e di connessione alla rete.
L'iniziativa dell'Autorità si colloca nel quadro di potenziamento dell'attività di enforcement costruttivo, cioè un'azione di approfondimento e verifica dell'applicazione concreta della regolazione, per un suo continuo miglioramento, semplificazione ed efficacia.
L'istruttoria, avviata con la delibera 240/2912/E/efr, avrà durata di 150 giorni.