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Comunicato stampa

Elettricità: nuova regolazione per la continuità della gestione in sicurezza del sistema

Fino a 5mila euro per gli adeguamenti degli impianti esistenti entro il prossimo 30 giugno

Milano, 12 marzo 2012

A fronte del rapido e forte incremento della produzione da generazione distribuita e da rinnovabile fotovoltaico, l'Autorità per l'energia è intervenuta con alcune modifiche nella regolazione che contribuiranno a garantire la continuità della gestione in sicurezza e a costi contenuti del sistema elettrico nazionale. In particolare, per tutte le tipologie di impianti caratterizzati da produzione intermittente e non programmabile, l'Autorità ha previsto nuovi obblighi, attraverso l'adozione di specifici dispositivi e regole tecniche di funzionamento (delibera 84/2012/R/eel che approva nuovi allegati al codice di rete di Terna)(1).

La nuova regolazione riguarda tutti gli impianti connessi alle reti in media e bassa tensione che entreranno in funzione dopo il 31 marzo di quest'anno che dovranno adeguarsi - anche se con scadenze diverse - a prescindere dalla potenza installata. Per accelerare gli interventi tenendo conto dei picchi produttivi attesi nella stagione estiva, l'Autorità ha anche previsto incentivi ad hoc per alcune tipologie di impianti di medie e grandi dimensioni già esistenti.

L'intervento si inserisce nell'ambito delle iniziative di regolazione - fra le quali la delibera ARG/elt 160/11 e il documento di consultazione DCO 35/2012/R/efr per la formazione di provvedimenti sul servizio di dispacciamento da rendere operativi entro l'estate del 2012 - a fronte della crescente produzione da fonti intermittenti e non programmabili.
In particolare, per gli impianti di medie e grandi dimensioni (ovvero di potenza superiore ai 50 kW connessi in media tensione) già esistenti o che entreranno in funzione fino al 31 marzo 2012, l'adeguamento ai nuovi obblighi dovrà avvenire entro il 31 marzo 2013; non è invece previsto alcun obbligo per gli impianti già esistenti di piccole dimensioni (potenza inferiore ai 50 kW). 

A salvaguardia degli investimenti già fatti, per gli impianti esistenti o che entreranno in funzione fino al 31 marzo 2012, i produttori che completeranno gli interventi pro-sicurezza prima di ottobre 2012, riceveranno un incentivo, attraverso il Fondo Utenti MT (Media Tensione) (2). Per gli adeguamenti entro giugno 2012, il premio avrà un valore minimo compreso tra 2.000 euro e 5.000 euro, mentre per gli adeguamenti tra luglio e ottobre 2012 il premio sarà via via decrescente su base mensile.

Il valore definitivo degli incentivi per l'adeguamento verrà definito in un successivo provvedimento, anche in seguito alla analisi di ogni informazione e dato utile che i soggetti interessati possono trasmettere all'Autorità entro il 30 marzo 2012.
La delibera 84/2012/R/eel è disponibile sul sito www.autorita.energia.it



(1) Allegati A68, A69 e A70. Con tale delibera l'Autorità da attuazione a quanto previsto disposto dall'articolo 19, comma 2, del decreto legislativo n. 28/11, come modificato dall'articolo 21, comma 2, del decreto legge n. 1/12, secondo cui "l'Autorità [...] adotta le misure sui sistemi di protezione e di difesa delle reti elettriche necessarie per garantire la sicurezza del sistema, nonché definisce le modalità per la rapida installazione di ulteriori dispositivi di sicurezza sugli impianti di produzione, almeno nelle aree ad elevata concentrazione di potenza non programmabile".

(2) Il Fondo è istituito presso la Cassa conguaglio per il settore elettrico ed è destinato a finanziare iniziative a sostegno degli utenti connessi in media tensione; è alimentato dalle eccedenze del gettito del CTS relative al periodo 2010-2015. Il corrispettivo tariffario specifico CTS viene versato dagli utenti di media tensione che non rispettano i requisiti tecnici previsti dall'Autorità con Il Testo Integrato della qualità dei servizi di distribuzione e misura dell'energia elettrica.