Comunicato stampa
Elettricità: consultazione sulle nuove regole per il dispacciamento delle fonti rinnovabili
Milano, 13 febbraio 2012
L'Autorità per l'energia ha avviato una consultazione DCO 35/2012/R/efr con nuovi orientamenti per la revisione dei corrispettivi di sbilanciamento [1] e la corretta previsione dell'energia immessa in rete da fonti rinnovabili non programmabili.
Infatti, il ritmo di crescita degli impianti da fonte rinnovabile intermittente presenti nel Sistema elettrico nazionale (SE), sta determinando una situazione di elevata criticità per le infrastrutture di rete e il servizio di dispacciamento. Ciò richiede modifiche radicali nella gestione della rete e, fra queste, un'evoluzione del dispacciamento, indispensabile per garantire la sostenibilità dal punto di vista del SE dello sviluppo delle fonti rinnovabili.
Obiettivo del regolatore è di arrivare ad una più esatta previsione e programmazione delle immissioni in rete, attraverso una maggiore responsabilizzazione dei produttori con impianti a produzione intermittente e ad una allocazione dei costi di riserva e bilanciamento del sistema [2] -attualmente sostenuti dalla generalità dei consumatori- più equa ed efficiente.
In particolare, gli interventi di regolazione previsti sono mirati, da un lato, all'ottimizzazione del servizio affinché possa essere immesso un maggior quantitativo di energia elettrica da fonti non programmabili a parità di capacità di rete e di altre risorse disponibili e, dall'altro, a riflettere maggiormente i costi di dispacciamento di tutte le unità produttive coinvolte.
Le nuove regole, una volta approvate, saranno applicate anche agli impianti Cip 6, allo scambio sul posto, al ritiro dedicato e alla tariffa fissa onnicomprensiva, per i quali il GSE assume la qualifica di utente del dispacciamento.
Il documento di consultazione rappresenta un primo tassello del procedimento avviato con la deliberazione ARG/elt 160/11 per la formazione di provvedimenti in tema di servizio di dispacciamento da rendere operativi entro l'estate del 2012. L'Autorità intende infatti sottoporre a consultazione ulteriori indicazioni anche per i prossimi anni, tenendo conto degli effetti della regolazione già introdotta, dell'ulteriore diffusione delle fonti rinnovabili e delle caratteristiche peculiari delle diverse fonti.
Il DCO 35/2012/R/efr è disponibile sul sito www.autorita.energia.it
[1] Il corrispettivo di sbilanciamento rappresenta il valore attribuito alla differenza tra l'energia elettrica prevista e quella effettivamente immessa in rete, cioè al cosiddetto sbilanciamento
[2] Si tratta di costi generati dalla necessità di remunerare impianti pronti a produrre energia elettrica qualora necessaria per effetto del sopraggiunto venir meno della disponibilità della fonte (per esempio i costi per mantenere la produzione termoelettrica di riserva in stand-by e per coprire le defaillance produttive degli impianti intermittenti con altra generazione).