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Comunicato stampa

Elettricità: consultazione urgente per contenere la “saturazione virtuale” delle reti

Milano, 19 settembre 2011

L'Autorità per l'energia ha pubblicato un Documento per la Consultazione (DCO 37/11) con conclusione ravvicinata (17 ottobre 2011) con nuovi meccanismi per risolvere il problema della saturazione virtuale delle reti elettriche causata dalle  numerosissime richieste di prenotazione della capacità, in particolare per nuovi impianti alimentati da fonti rinnovabili,  cui molto spesso non fa  seguito l'effettiva realizzazione.

L'intento dell'Autorità è quello di introdurre meccanismi che responsabilizzino i richiedenti e rendere così possibile una gestione ordinata delle richieste di connessione e dei preventivi accettati, attraverso una revisione di parte delle disposizioni contenute nel Testo Integrato delle Connessioni Attive (TICA).

In particolare, nel Documento l'Autorità propone che il richiedente possa prenotare la capacità di rete versando un corrispettivo di "prenotazione" che viene restituito qualora l'impianto di produzione venga effettivamente realizzato (salvo rinuncia entro i primi anni); in alternativa si prevede che si possa acquisire il diritto alla prenotazione della capacità solo in concomitanza con l'avvenuta autorizzazione dell'impianto di produzione, senza versare alcun corrispettivo.

Inoltre, tenuto conto del fatto che gran parte del fenomeno della saturazione virtuale delle reti è dovuto a richieste di connessione inoltrate prima del 2011, la Consultazione si fa carico di ricercare soluzioni per le procedure di connessione non ancora concluse e relative ad impianti di produzione non ancora autorizzati.

L'intervento prospettato nel Documento di Consultazione non incide sui procedimenti autorizzativi che non rientrano nelle competenze dell'Autorità e sui quali è comunque necessario operare ai fini di una maggiore semplificazione e razionalizzazione per rendere certi i tempi di ottenimento. Infatti, la prenotazione della capacità di rete è spesso prolungata anche a causa delle tempistiche e delle incertezze associate all'iter autorizzativo.

Il problema della saturazione virtuale si è aggravato negli ultimi anni a seguito dell'impetuoso sviluppo delle fonti rinnovabili e all'incremento esponenziale delle richieste di connessione alle reti elettriche, solo in parte associato al reale sviluppo degli impianti e della generazione diffusa. Ciò ha determinato l'insorgere del problema: la capacità di trasporto viene impegnata non da impianti realizzati o di certa realizzazione, ma da "propositi" di realizzazione la cui numerosità, tra l'altro, ne rende poco realistica l'effettiva realizzabilità.

Tale fenomeno ha raggiunto dimensioni preoccupanti: ad oggi, infatti,  a fronte di quasi 250.000 preventivi di connessione alle reti di distribuzione e trasmissione accettati, per 196 GW di potenza, solo 42 GW sono relativi ad impianti già connessi. Dei restanti 154 GW, ben 140 GW (attribuiti a 22.000 preventivi) sono relativi ad impianti che non hanno ancora ottenuto l'autorizzazione alla realizzazione ed esercizio, ma che comunque continuano ad impegnare capacità sulle reti, generando il problema della saturazione virtuale.


Il DCO interviene anche per dare soluzione ad una controversia sulla delibera ARG/elt 125/10, approvata lo scorso anno dall'Autorità, per la quale il Tribunale Amministrativo della Lombardia, in via cautelare, aveva stabilito di sospendere l'efficacia di alcune disposizioni; misura sospensiva poi estesa dall'Autorità erga omnes a tutti gli operatori per evitare disparità di trattamento e garantire certezza e continuità.
I soggetti interessati sono invitati a far pervenire alla Direzione Mercati dell'Autorità, per iscritto, le loro osservazioni e proposte entro il 17 ottobre  2011. Il carattere di urgenza è motivato dall'enorme livello di capacità produttiva che sta "occupando", sebbene solo sulla carta, le reti elettriche italiane.