Comunicato stampa
Energia: concluso il gemellaggio fra Autorità italiana e il Regolatore ucraino
Milano, 24 ottobre 2012
Rafforzare il ruolo del Regolatore Ucraino per garantire una sempre maggiore integrazione del quadro regolatorio nazionale del gas con quello europeo e facilitare la transizione verso il mercato libero. Sono questi gli obiettivi conseguiti dal gemellaggio avviato nel 2011 dall'Autorità per l'energia elettrica (AEEG) e il gas con l'Autorità di regolazione dell'energia ucraina (NERC) che si è concluso a Kiev con una cerimonia ufficiale, alla quale hanno partecipato i vertici del Regolatore Italiano.
Il Gemellaggio, realizzato in collaborazione con le Autorità di regolazione di Grecia (RAE), Romania (ANRE) e Ungheria (HRO) con i finanziamenti della Commissione europea attraverso l'ENPI (European Neighbourhood and Partnership Instrument), è il terzo in Ucraina dopo i precedenti progetti sull'implementazione della regolazione del settore elettrico (2007-2009) e nel settore gas (2009-2011).
Le Autorità italiana, greca, rumena e ungherese hanno lavorato congiuntamente per fornire assistenza al NERC nello sviluppo della regolazione per il settore del gas, con particolare riferimento ad alcuni obiettivi strategici. Fra questi, la definizione di una regolazione incentivante, la definizione di standard di qualità dei servizi in linea con quelli europei, l'unbundling, la trasparenza e l'armonizzazione della regolazione e della legislazione ucraina con l'acquis comunitario.
Altri elementi significativi del gemellaggio hanno riguardato la tutela dei consumatori -soprattutto delle famiglie disagiate- nella fase di apertura del mercato per effetto dei processi di liberalizzazione.
L'impegno dell'Autorità italiana nei progetti di gemellaggio sostenuti dalla Commissione europea, ha riguardato negli anni le aree di maggior interesse per il sistema energetico italiano: Unione europea, Mediterraneo, Europa dell'Est e dei Balcani, Turchia e Medio Oriente. Una regolazione armonizzata e integrata a livello europeo e una sempre maggiore collaborazione fra i Regolatori rappresentano infatti gli elementi cruciali per sostenere i processi di riforma del mercato energetico richiesti dall'Unione europea e dal Trattato dell'Energy Community.