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Comunicato stampa

Approvate 55 nuove proposte di progetto ed emesso un conguaglio di circa 620.000 TEE

L’Autorità accelera la valutazione dei progetti di efficienza energetica in vista della scadenza del 31 maggio

Milano, 11 aprile 2012

L'Autorità per l'energia ha approvato 55 nuove proposte di progetti nell'ambito del meccanismo dei certificati bianchi per promuovere un utilizzo più efficiente dell'energia nelle case, nei servizi e nell'industria. Il via libera a questi progetti, anticipato rispetto alla tempistica prevista, consente ora ai proponenti di procedere con le prime richieste di emissione dei TEE, anche in vista della verifica del conseguimento degli obiettivi 2011, fissata al 31 maggio prossimo: secondo i dati forniti dagli operatori, a quella data potrebbero essere già disponibili circa 283.000 TEE.

Per contribuire ad alimentare l'offerta di TEE in vista della scadenza del 31 maggio, l'Autorità ha inoltre già quantificato il conguaglio per i progetti cosiddetti "standardizzati", presentati prima dell'introduzione delle nuove Linee guida ma tutt'ora in grado di generare risparmi energetici e quindi ammessi a beneficiare dei maggiori incentivi riconosciuti con questo provvedimento. Sulla base di questo conguaglio l'Autorità ha autorizzato il Gestore dei Mercati Energetici ad emettere circa 620.000 TEE a favore di 175 operatori.

I 55 nuovi progetti appena approvati si aggiungono ai 641 già approvati dal 2005 ad oggi e, secondo le stime degli stessi proponenti, consentiranno una riduzione complessiva dei consumi di energia di 1,3 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (tep) grazie alla diffusione di tecnologie più strutturali, in grado di produrre risparmi energetici ed economici sull'arco di diversi anni, come previsto dalle nuove Linee guida in vigore dallo scorso novembre (delibera EEN 9/11).

I risparmi stimati deriveranno per l'87% dal settore industriale, principalmente per interventi di ottimizzazione di impianti e di recupero di calore da processi produttivi. I minori consumi di energia elettrica consentiranno di risparmiare circa 74.000 tep/anno, la riduzione dei consumi di gas quasi 103.000 tep/anno e circa 90.000 tep/anno saranno legati al minore utilizzo di altre forme di energia (ad esempio olio combustibile o gasolio) per usi diversi dall'autotrazione.

In tutti i casi, le riduzioni dei consumi sono a parità di servizio energetico reso, per effetto dell'installazione di tecnologie più efficienti. I risparmi contabilizzati e incentivati sono solo quelli cosiddetti "addizionali", cioè ottenuti con l'installazione di tecnologie più efficienti rispetto a quelle mediamente diffuse nel mercato e/o che rispettano gli standard di efficienza obbligatori per legge.

Circa il 40% dei tep risparmiati è riferita a progetti realizzati da soggetti con energy manager interno mentre il resto a progetti sviluppati da società di servizi energetici.

Sia le delibere di approvazione dei 55 progetti (88/2012/R/efr e 133/2012/R/efr), sia la determinazione n. 03/2012 relativa all'emissione dei circa 620.000 TEE, sono disponibili sul sito www.autorita.energia.it.

 


[1] Con le nuove Linee guida, l'Autorità ha introdotto un "coefficiente di durabilità" che consente di riconoscere un numero maggiore di TEE ai progetti in grado di generare risparmi energetici nel corso di molti anni. In precedenza, il meccanismo ha contabilizzato ed incentivato solo i risparmi energetici prodotti da interventi nell'arco del periodo di diritto al rilascio dei TEE, fissato in 5 anni per la gran parte dei progetti ammissibili. Di fatto, gli interventi che generano risparmi energetici oltre i 5 anni sono stati penalizzati nella misura in cui non si è tenuto conto di tutti i risparmi che sono in grado di generare nell'arco della loro vita tecnica; l'applicazione del coefficiente di durabilità consente di superare tale limite, incentivando di più i progetti con vita tecnica più lunga, a parità di costo complessivo per il Paese.