Comunicato stampa
Decise le tariffe di trasporto dell'energia elettrica
Milano, 23 febbraio 1999
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha deciso le
tariffe di vettoriamento dell'energia elettrica (provvedimento disponibile sul
sito internet: www.autorita.energia.it) che entreranno in vigore con la
prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La decisione giunge al termine di
un processo di consultazione con tutte le parti interessate e l'analisi di
numerose osservazioni e pareri.
Il provvedimento consente l'effettiva apertura del mercato
elettrico prevista dal Decreto approvato dal Consiglio dei ministri venerdì
scorso. I criteri seguiti dall'Autorità rispettano il principio, fissato dalla
legge, della aderenza dei prezzi ai costi, mettendo in condizioni di parità le
diverse aree del Paese.
Le tariffe di vettoriamento fissano le modalità tecniche ed
economiche che permettono ai clienti liberi, identificati dal Decreto, di
richiedere nell'immediato all'Enel, e in un prossimo futuro al gestore della
rete, il servizio di trasporto dell'energia elettrica (venduta dallo stesso Enel
o da altri fornitori). Le tariffe rispecchiano i costi sostenuti dai gestori
delle reti per la fornitura del servizio e sono stati verificati anche con
confronti internazionali.
La componente più rilevante delle tariffe (a copertura dei
costi di potenza) è indipendente dalla distanza tra produttore e consumatore,
qualora tale distanza sia convenzionalmente superiore a 500 metri sulle reti di
bassa tensione, 20 km sulle reti di media tensione e 40 km sulle reti in alta
tensione. Le distanze percorse sulle reti a bassa, media e alta tensione sono
definite convenzionalmente, sulla base della distanza in linea d'aria tra
consumatore e produttore e della tensione di immissione e di prelievo (i
percorsi effettivi dell'energia elettrica sulle reti non sono praticamente
identificabili). Tale componente riflette anche il diverso grado di utilizzo del
sistema di trasporto dell'energia elettrica in alta tensione, distinguendo tra
le diverse fasce orarie: ore di punta, ore di alto carico, ore di medio carico e
ore vuote. E' infine previsto uno sconto del 30% per il vettoriamento
dell'energia prodotta con fonti rinnovabili e del 10% per quella prodotta da
fonti assimilate, ad es. la cogenerazione. Si allega una tabella con alcuni
esempi.
La tariffa è quindi quasi completamente indipendente dalla
distanza (il cosiddetto "francobollo") e facilita l'avvio di un
mercato unico a livello dell'intero territorio nazionale e in prospettiva
europeo, togliendo dall'isolamento le regioni periferiche del Paese.
L'altra componente della tariffa riguarda i servizi
ausiliari: regolazione della frequenza, regolazione della tensione,
dispacciamento, riserva di potenza e di misura. Le perdite di rete sono
compensate con un pedaggio in energia riferito alle stesse distanze
convenzionali utilizzate per i corrispettivi di potenza.
Qualora l'immissione e il prelievo dell'energia elettrica non
siano simultanei, l'energia si considera scambiata con il gestore della rete e
il provvedimento dell'Autorità fissa i relativi parametri di scambio, che
tengono conto del diverso costo di generazione dell'elettricità nelle varie
fasce orarie.
Ai corrispettivi di vettoriamento si applicano le
maggiorazioni per la copertura degli oneri ancora da corrispondere ad Enel e
alle imprese per la sospensione del programma nucleare e degli incentivi alla
produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e assimilate (CIP 6). Tali
oneri graveranno quindi in pari misura sia sui consumatori che si
approvvigionano sul mercato libero sia su quelli che restano forniti alle
tariffe regolate. In questo modo viene perseguito, oltre ad un obiettivo di
equità sociale, un obiettivo di efficienza, in quanto le maggiorazioni sono
indifferenti per i clienti idonei rispetto alla decisione di andare o meno sul
mercato libero.
Caratteristiche del vettoriamento | Potenza effettivamente vettoriata | MW | 50 | 50 | 50 | 50 |
Tensione di consegna | AAT-AT | AAT-AT | AAT-AT | AAT-AT | ||
Tensione di riconsegna | AAT-AT | AAT-AT | AAT-AT | AAT-AT | ||
Distanza tra punto di immissione e prelievo | km | 10 | 20 | 30 | 40 | |
Corrispettivi | Corrispettivo medio di potenza | lire/kW/h | 1,75 | 3,51 | 5,26 | 7,02 |
Corrispettivo medio uso di sistema (con riserva) | lire/kW/h | 4,40 | 4,40 | 4,40 | 4,40 | |
Maggiorazioni medie | lire/kW/h | 8,74 | 8,74 | 8,74 | 8,74 | |
Totale medio | lire/kW/h | 14,89 | 16,64 | 18,40 | 20,15 |
Prima degli sconti per l'energia elettrica prodotta da fonti
rinnovabili o assimilate.
Ipotesi
Potenza impegnata è pari a 110% della potenza utilizzata. Tutte le
medie sono calcolate rispetto ai kWh effettivamente vettoriati. Profilo
piatto della potenza impegnata (uniforme nelle fasce orarie) 4380 ore per
anno