Comunicato stampa
L'Autorità diffida l'ENEL: gli obblighi del servizio pubblico vanno rispettati
Milano, 30 settembre 1998
L'Enel Spa, concessionaria delle attività di
fornitura dell'energia elettrica nel territorio nazionale, è tenuta al rispetto
di tutti gli obblighi del servizio pubblico. Lo ha riaffermato l'Autorità per
l'energia elettrica e il gas con una delibera che diffida l'Enel dal tenere
comportamenti in contrasto con l'obbligo di ritiro dell'energia elettrica
prodotta da altri.
Negli scorsi mesi sono pervenute all'Autorità
numerose segnalazioni e richieste di intervento su comportamenti dell'Enel in
violazione delle disposizioni in materia di scambio, vettoriamento e cessione
dell'energia elettrica prodotta da soggetti terzi, che la convenzione di
concessione tra Ministero dell'industria ed Enel indica tra gli obblighi del
servizio pubblico universale.
Dalle istruttorie conoscitive avviate sulle
segnalazioni e richieste di intervento, è emerso un persistente rifiuto dell'Enel,
messo in atto anche con azioni dilatorie, sia al ritiro delle eccedenze di
energia elettrica sia alla corresponsione dei prezzi stabiliti
dall'Autorità.
Nell'ottobre 1997 l'Autorità aveva deciso una
progressiva riduzione del prezzo medio delle eccedenze che comunque
salvaguardava gli impianti di generazione di energia elettrica di indiscusso
valore energetico ed ambientale per il Paese.
L'Autorità ha pertanto ritenuto opportuno
richiamare l'Enel al rispetto della convenzione di concessione, diffidandola dal
porre in essere comportamenti in violazione degli obblighi in materia di ritiro
delle eccedenze. Qualora l'Enel dovesse continuare a non rispettare l'obbligo di
ritiro in tutti i casi segnalati, potrà essere sanzionata amministrativamente.