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Comunicato stampa

Energia: Segnalazione al Governo per ampliare e facilitare l’accesso ai bonus elettricità e gas

L’Autorità avvia interventi per la parte di sua competenza

Milano, 23 giugno 2014

L'Autorità per l'energia ha inviato una Segnalazione al Governo (1), con alcune proposte per ampliare la platea dei possibili beneficiari dei bonus elettricità e gas a favore dei clienti economicamente disagiati e dei malati che utilizzano apparecchiature elettriche salvavita. Nello specifico, l'Autorità ha proposto alcuni interventi migliorativi ai decreti attuativi dello sconto sulle bollette (oggi è circa il 20% sull'energia elettrica e del 15% per il gas), con particolare riferimento all'estensione dei potenziali destinatari, ai criteri di accesso all'agevolazione e all'importo sul quale calcolare il bonus.

La Segnalazione contiene anche proposte per potenziare la riduzione della spesa energetica delle famiglie più vulnerabili e per introdurre alcuni perfezionamenti rispetto all'entrata in vigore del dpcm 5 dicembre 2013 n.159 che introduce una nuova modalità di calcolo dell'ISEE.
Fra le misure di sostegno possibili, l'Autorità propone poi di integrare la normativa sui bonus (2) con
un principio che preveda che, nel solo periodo invernale, sia dilazionato il ricorso alla sospensione della fornitura per morosità per i clienti titolari di bonus elettrico o gas. Sarebbe l'Autorità a individuare le modalità di attuazione più efficaci, tenuto conto anche della necessità di preservare l'equilibrio economico delle aziende.
Per la parte di sua competenza, l'Autorità ha avviato un procedimento per adottare ulteriori misure di tutela dei clienti economicamente svantaggiati che possano affiancarsi al bonus elettrico e/o gas ad esempio per consentire ai titolari di bonus di scegliere l'offerta più conveniente, in modo da ridurre ancor più la spesa ad esempio attraverso l'applicazione automatica ai titolari del bonus delle migliori condizioni di offerta in  circolazione, nei casi in cui l'offerta attivata in precedenza dal cliente stesso non sia già la migliore.
Inoltre, per agevolare le modalità di pagamento delle forniture e prevenire l'eventuale morosità dei clienti titolari del bonus elettrico e/o gas, l'Autorità vuole inserire la possibilità di ricorrere alla rateizzazione in modo più agevolato rispetto alle condizioni attuali.

Le proposte della Segnalazione nel dettaglio
Nello specifico, la Segnalazione avanza le seguenti proposte: indicizzazione annuale del livello di ISEE soglia per migliorarne la capacità di intercettare il disagio economico; rivalutazione del bonus ponendo la spesa al lordo delle imposte come riferimento dello sconto anziché la spesa al netto delle imposte; estensione del bonus anche ai clienti che utilizzano gas diversi dal gas naturale se distribuiti su reti urbane; estensione del bonus anche agli utenti di teleriscaldamento; perfezionamento del processo di assegnazione di Carta  Acquisti per rendere praticabile l'automatismo di attribuzione del bonus elettrico ed estenderlo al bonus gas; campagna informativa istituzionale che coinvolga i ministeri competenti e recuperi almeno parte degli aventi diritto che ad oggi non hanno richiesto il bonus.
L'Autorità segnala inoltre l'opportunità di rafforzare le misure di efficienza energetica già in essere prevedendo interventi specifici per affrontare situazioni di particolare vulnerabilità e di valutare l'opportunità di aumentare il bonus elettrico per i clienti che decidano di adottare il riscaldamento con pompe di calore invece che a gas.
Altri aspetti riguardano  interventi di semplificazione amministrativa nella procedura di richiesta.
La Segnalazione non contiene invece proposte su possibili modifiche ai livelli soglia dell'ISEE (attualmente non superiore a 7.500 euro, esteso fino a 20.000 euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico) in attesa dei dati sull'impatto del nuovo ISEE sulla platea degli aventi diritto al bonus. L'obiettivo resta comunque quello di incrementare la soglia ISEE per dare estendere la platea di possibili beneficiari del bonus.

(1) La Segnalazione 273/2014/I/com è stata inviata alla Presidenza del Consiglio, ai Ministri dello Sviluppo Economico, dell'Economia e delle Finanze, del Lavoro e delle Politiche Sociali.
(2) Il decreto 28 dicembre 2007