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Comunicato stampa

Approvate 47 nuove proposte per la promozione dell’efficienza energetica

con tecnologie strutturali risparmi stimati per 800 mila tep in 5 anni

Milano, 20 gennaio 2012

L'Autorità per l'energia ha approvato 47 nuove proposte per la promozione dell'efficienza energetica nell'ambito del meccanismo dei certificati bianchi.1 Gli interventi, per circa il 95% concentrati nel settore industriale, permetteranno una riduzione di consumi stimata di oltre 800 mila tonnellate equivalenti di petrolio nei prossimi cinque anni.
Le nuove proposte approvate favoriscono la diffusione di tecnologie strutturali, in grado di generare risparmi energetici ed economici a favore dei consumatori e del Paese per molti anni, come previsto dalle nuove Linee guida recentemente introdotte dall'Autorità in tema di efficienza energetica (delibera EEN 9/11).

La maggior parte degli interventi riguarda l'ottimizzazione degli impianti (valore medio pari a 5,3 ktep/anno) e l'introduzione di componenti più efficienti (forni, bruciatori, miscelatori), con un valore di risparmio medio pari a 3,6 ktep/anno.
Secondo le stime fornite dagli stessi proponenti, i 47 progetti -che si aggiungono ai 594 già approvati dall'avvio del meccanismo nel 2005-  consentiranno  risparmi medi annui pari a circa 160.000 tep, di cui circa 55.000 tep/anno per risparmi di energia elettrica, quasi 43.500 tep/anno per risparmi di gas naturale e quasi 62.500 tep/anno per risparmi di altre forme di energia (ad esempio olio combustibile o gasolio) per usi diversi dall'autotrazione.
Oltre il 70% di questi risparmi verrà conseguito grazie agli interventi proposti dalle società di  servizi energetici (ESCO) , oltre il 20% dai soggetti con obbligo di nomina dell'"energy manager" e circa il 5 % direttamente dai distributori di gas o energia elettrica.

La misurazioni dei risparmi di energia ottenibili mediante le proposte approvate avverranno a consuntivo, ovvero confrontando i consumi prima e dopo gli interventi, al netto dei risparmi che si sarebbero comunque verificati per effetto dell'evoluzione tecnologica, normativa e di mercato. I risparmi incentivati infatti sono solo quelli addizionali, ottenuti per effetto dell'introduzione di tecnologie più efficienti rispetto a quelle mediamente diffuse nel mercato e/o che rispettano gli standard di efficienza obbligatori per legge.

L'approvazione delle 47 proposte, in anticipo rispetto alla tempistica per l'applicazione del meccanismo del silenzio/assenso previsto, permetterà ai proponenti di procedere celermente con le prime richieste di emissioni dei titoli di efficienza energetica anche in vista della verifica del conseguimento degli obiettivi 2011 da parte dei soggetti obbligati.

La delibera  7/2012/R/efr è disponibile sul sito www.autorita.energia.it.



1 I "certificati bianchi"  o "Titoli di Efficienza Energetica" (TEE) sono uno strumento di mercato che ha preso avvio nel gennaio 2005 per promuovere l'efficienza energetica; in particolare, servono per 'certificare' il raggiungimento degli obiettivi di risparmio che le imprese distributrici di energia elettrica e gas devono conseguire, attraverso interventi e progetti per accrescere l'efficienza energetica negli usi finali di energia. La regolazione tecnica ed economica del meccanismo e la sua gestione complessiva  sono affidate all'Autorità alla quale i distributori devono consegnare annualmente un numero di titoli equivalente al risparmio obbligatorio, in modo da dimostrare di aver raggiunto gli obblighi e non incorrere in sanzioni.  Attraverso la valutazione e l’approvazione dei  progetti, l’Autorità certifica i ritorni in efficienza e i risparmi conseguiti e autorizza il Gestore del mercato elettrico (GME) ad emettere i certificati bianchi in quantità pari ai risparmi certificati, a favore dei distributori, delle società da loro controllate o a favore di società operanti nel settore dei servizi energetici. L'Autorità pubblica rapporti annuali e semestrali sui risultati conseguiti dal meccanismo e sulle previsioni per il futuro, nei quali sono anche presentate proposte su come migliorarne l'efficacia e l'efficienza.