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Comunicato stampa

Iniziative a sostegno di procedure snelle per risolvere le controversie fra consumatori e venditori

Rafforzata la collaborazione con le Associazioni dei consumatori per diffondere le procedure di conciliazione

Milano, 23 giugno 2009

Procedure più semplici e rapide per risolvere eventuali controversie fra clienti finali e venditori di energia elettrica e gas, migliorando così la qualità dei servizi resi ai consumatori. Per realizzare questo obiettivo, l'Autorità per l'energia ha adottato la delibera ARG 75/09 a sostegno della diffusione di procedure di conciliazione per risolvere le controversie di minore entità, rafforzando la collaborazione con le Associazioni dei consumatori.

L'Autorità promuoverà e finanzierà appositi progetti di formazione e aggiornamento dei conciliatori, estendendo le procedure conciliative anche a nuove aree territoriali; verranno pure promossi nuovi protocolli d'intesa tra esercenti del mercato elettrico e gas (o loro Associazioni rappresentative) e le Associazioni dei consumatori facenti parte del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU), l'organismo istituito presso il Ministero dello Sviluppo economico e presieduto dal Sottosegretario On. Stefano Saglia.

"L'Autorità - ha dichiarato il Presidente Alessandro Ortis - ritiene che questa iniziativa a favore dei consumatori, attraverso procedure di conciliazione extragiudiziali, possa garantire una più veloce e soddisfacente risoluzione di eventuali contenziosi fra clienti e fornitori, contribuendo inoltre ad una più approfondita conoscenza dei motivi sottostanti le controversie stesse e alla prevenzione e contenimento dei reclami".

Il provvedimento (ARG 75/09) è disponibile sul sito www.autorita.energia.it.

In particolare, l'Autorità sostiene il finanziamento di appositi progetti di formazione con lo scopo di accrescere le competenze tecniche degli operatori coinvolti, in modo da metterli in grado di offrire il miglior servizio ed assistenza ai consumatori a partire dalle fasi propedeutiche alla conciliazione fino all'esito finale delle stesse procedure extragiudiziali. I progetti formativi devono essere presentati entro il 30 settembre 2009 dalle Associazioni dei consumatori facenti parte del CNCU o da Associazioni senza fini di lucro con competenze specifiche nel campo della formazione e della conciliazione, che hanno ricevuto l'incarico da una delle stesse Associazioni dei consumatori del CNCU.

I progetti saranno selezionati secondo rigorosi criteri qualitativi; il finanziamento sarà subordinato all'effettiva messa a disposizione dei consumatori delle procedure di conciliazione entro 90 giorni dal termine delle attività formazione.

Già dal 2007 l'Autorità ha perseguito l'obiettivo di sostenere le conciliazioni, valorizzando il ruolo delle Associazioni dei consumatori e promuovendo la formazione degli addetti impegnati attivamente nelle procedure conciliative paritetiche. Questo impegno è stato rinnovato il mese scorso, attraverso la firma di un nuovo Protocollo di intesa con il CNCU, volto a promuovere anche una ulteriore serie di iniziative a tutela del consumatore, resesi opportune a seguito del recente processo di liberalizzazione e dall'attivazione degli strumenti predisposti dal Codice del Consumo. Tra queste iniziative: campagne di educazione al consumo; seminari di aggiornamento per le Associazioni dei consumatori; progetti per migliorare la diffusione delle informazioni utili ai consumatori per ben conoscere il nuovo assetto dei mercati energetici e le opportunità favorevoli in essi emergenti; l'avvio di un monitoraggio costante sulla qualità dei servizi erogati dalle aziende di energia elettrica e gas.

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