Comunicato stampa
Gas: Segnalazione al Parlamento e al Governo per i controlli dei contatori
Proposta di verifiche periodiche obbligatorie a tutela dei consumatori
Milano, 13 marzo 2008
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha inviato una segnalazione a Governo e Parlamento in tema di controlli sui misuratori del gas, con l'obiettivo di evidenziare la necessità di iniziative a tutela dei consumatori finali. In particolare, l'Autorità sottolinea l'importanza di definire, per i contatori del gas, obblighi di verifiche periodiche e termini di scadenza massima per la vita utile degli strumenti di misura. L'Autorità, inoltre, ritiene essenziale armonizzare la normativa sugli Enti responsabili delle verifiche e sulla disciplina fiscale, in modo da "assicurare la necessaria attività di controllo sulla corrispondenza tra la quantità di gas contabilizzata dai contatori e quella effettivamente prelevata dai consumatori".
Il testo della segnalazione è pubblicato sul sito www.autorita.energia.it.
Il quadro di riferimento
Nella segnalazione, l'Autorità evidenzia che ad oggi, in base alla normativa metrologico-legale vigente:
- non è previsto un obbligo di verifica periodica dei contatori del gas, in grado di accertare e attestare che i contatori misurino il gas fornito entro le tolleranze di errore previste dalla norme tecniche, anche a distanza di anni dalla loro installazione;
- manca un termine massimo alla vita utile dei contatori del gas fornito alle famiglie tramite le reti di distribuzione;
- le disposizioni relative ai controlli metrologici sui contatori coinvolgono, in maniera frammentata, più soggetti istituzionali:
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- Ministero dello Sviluppo Economico, per quanto riguarda la disciplina relativa alla metrologia legale;
- Uffici metrici delle Camere di Commercio, cui è stata trasferita la facoltà di controllo, su richiesta, in materia di metrologia legale, precedentemente esercitate dallo Stato a mezzo degli Uffici Provinciali Metrici;
- Ministero dell'Economia, in particolare l'Agenzia delle Dogane, per quanto riguarda le funzioni di controllo a fini fiscali;
- nuovi soggetti, detti organismi notificati, da designarsi da parte del Ministero dello Sviluppo economico (in attuazione della direttiva europea sulle misure) ancora in tema di omologazione (verificazione prima);
- non sono state ancora definite le "condizioni standard" alle quali confrontare il dato prodotto dagli strumenti di misura, ai fini dell'applicazione delle accise. In sostanza ciò significa "correggere", secondo opportuna metodologia, i metri cubi (rilevati dal contatore del gas) in funzione della temperatura e della pressione nei vari punti di fornitura, ai quali poi applicare le imposte.
Gli interventi proposti con la segnalazione
Sulla base delle considerazioni sopra esposte, l'Autorità segnala l'urgenza di introdurre una disciplina organica sulla verificazione periodica dei contatori del gas e sulla loro vita utile. In particolare, risulta necessaria l'armonizzazione della disciplina dei controlli metrologici legali tra Ministero dello sviluppo economico e Agenzia delle dogane, dando coerente attuazione alla legge 18 aprile 2005, n. 62, in modo da assicurare la necessaria attività di controllo sulla corrispondenza tra il gas contabilizzato dai contatori e quello effettivamente prelevato dai consumatori.
L'Autorità ritiene inoltre necessaria l'armonizzazione della disciplina fiscale con la legislazione metrologico legale. L'Autorità auspica infine che nell'ambito dell'armonizzazione venga prevista l'applicazione della normativa fiscale sul contenuto energetico,piuttosto che sul volume di gas consumato, affinché il cliente paghi l'energia effettivamente consumata(cioè il beneficio energetico effettivamente fruito).
A questa corretta impostazione sono già da tempo conformate le "bollette" definite dalla Autorità.
Ulteriori proposte dell'Autorità
Nell'ambito dei poteri conferitile dalla legge istitutiva (legge 481 del 14 novembre 1995) in materia di tutela dei diritti dei consumatori e anche a seguito di richieste da parte dei clienti finali, l'Autorità stessa ha recentemente messo in consultazione (atto n. DCO 1/08) proposte sui tempi per il soddisfacimento delle richieste di verifica dei contatori, spontaneamente avanzate dai consumatori. Il termine ultimo per presentare osservazioni al documento di consultazione è il 20 marzo 2008.
Fra le proposte sono previsti indennizzi automatici in bolletta per l'eventuale mancata tempestività (per cause non attribuibili a terzi) da parte degli operatori nell'eseguire le verifiche, nonché disposizioni favorevoli ai consumatori per la copertura degli eventuali costi.
Sempre nella prospettiva di un miglioramento della qualità dei servizi resi ai clienti, l'Autorità ritiene inoltre di introdurre obblighi per gli operatori, affinché i consumatori finali possano disporre di prestazioni più avanzate, attraverso contatori di nuova generazione (teleleggibili e telecontrollabili), che utilizzano anche principi di misura innovativi, di tipo non volumetrico.