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Comunicato stampa

Petrolio: Ortis, a rischio benefici liberalizzazioni, urgenti iniziative internazionali

Milano, 5 marzo 2008

"L'onda lunga e sempre molto alta delle quotazioni del petrolio può far aumentare i profitti di produttori od industrie di settore ma penalizza pesantemente i consumatori". Ad affermarlo il Presidente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis, commentando il nuovo record raggiunto oggi dalle quotazioni del greggio. "E' uno tsunami che travolge anche i benefici per i consumatori derivanti da una continua riduzione delle tariffe da noi amministrate (ad es.: trasporto e distribuzione) ed i vantaggi iniziali ottenuti grazie alle prime liberalizzazioni" ha poi sottolineato.

"Il processo di liberalizzazione deve essere completato e quindi esteso anche nei rapporti con i paesi produttori. In questo senso è importante che si faccia sentire la ‘voce unica' dell'Unione Europea, con iniziative internazionali urgenti e forte dei suoi 480 milioni di consumatori".

I prezzi degli idrocarburi, dai quali dipende ancora molto il nostro Paese (per l'85% del suo fabbisogno), "hanno purtroppo un forte impatto sulle bollette'; su queste pesa significativamente il costo del gas e della produzione di energia elettrica, a sua volta basata prevalentemente sullo stesso gas naturale (62%)" ha proseguito Ortis.

Da qui la necessità, oltre ad un uso sempre più efficiente dell'energia, di "muovere verso un mix della produzione nazionale sempre meno ‘petrolio-dipendente'" e di "sviluppare più concorrenza e diversificazione per le forniture di gas. Ciò anche -ha concluso Ortis - recuperando i persistenti ritardi nello sviluppo delle capacità di stoccaggio e di importazione via gasdotti e rigassificatori".