Comunicato stampa
Elettricità: migliora qualità servizio, interruzioni diminuite del 15%
Milano, 8 giugno 2007
Continua
a migliorare la qualità del servizio elettrico alle famiglie e ai piccoli
clienti: nel 2006 le interruzioni in bassa tensione sono diminuite sia nel
numero (-15%) che nella durata complessiva (-20%). Il miglioramento è stato
rilevante soprattutto per quanto riguarda i minuti persi, ormai ridotti
mediamente a 64 l'anno, con un calo del 20% rispetto al 2005.
Il numero totale dei
distacchi è sceso a 7,2 nel 2006, a fronte delle 8,3 interruzioni registrate in
media nell'anno precedente, con una diminuzione del 15%. Al Centro-Sud i
progressi nella qualità del servizio sono stati superiori alla media nazionale,
permettendo così di ridurre ulteriormente le differenze rispetto al Nord
Italia.
E' quanto emerge dai controlli
dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas sulla continuità del servizio
elettrico riferiti allo scorso anno. I progressi rilevati confermano
l'efficacia a favore dei consumatori del sistema di incentivi e penalità
introdotto per ridurre i disservizi e migliorare la qualità. Un elemento,
questo, che l'Autorità ritiene prioritario anche in vista della prossima
liberalizzazione del mercato elettrico dal 1 luglio.
Durata delle interruzioni
Nel 2006, la durata
complessiva delle interruzioni è diminuita del 20%, per effetto della
regolazione incentivante della "continuità del servizio”. Il tempo totale dei
distacchi è infatti passato da una media di 80 minuti per cliente nel 2005 a 64
minuti nel 2006, considerando sia le interruzioni "lunghe”, superiori a tre
minuti, sia quelle "brevi”, inferiori o uguali a tre minuti. Lo scorso anno il
miglioramento era stato del 12%.
In sostanza, nella media
nazionale, i clienti domestici hanno subito 15 minuti di interruzione delle
forniture in meno rispetto all'anno precedente, proseguendo il trend positivo
degli anni precedenti.
Negli ultimi sette anni, il
miglioramento è stato del 67%: nel 2000 i consumatori subivano interruzioni di
elettricità per circa tre ore all'anno,
il triplo del 2006(figura 1).
Numero delle interruzioni:
lunghe e brevi
Nel 2006, il numero di
interruzioni lunghe per cliente risulta in lieve contrazione rispetto
all'anno precedente, con 2,39 distacchi per cliente, rispetto ai 2,42 dell'anno precedente. Negli ultimi otto anni la
riduzione del numero è stata del 37%.
Un notevole miglioramento si riscontra,
in particolare, per le interruzioni brevi: nel 2005 erano 5,9 l'anno per
cliente, mentre nel 2006 sono state 4,8 (-20%); dal 2002, primo anno per cui
sono disponibili i dati sulle interruzioni brevi, la diminuzione è stata di circa il 30%.
Considerando il numero totale di
interruzioni (lunghe e brevi) per cliente, si assiste ad una
riduzione dei disservizi complessivi da 9,5 nel 2002 a 7,2 nel 2006, con un
miglioramento di circa il 24% nei quattro anni.
Questi miglioramenti sono
sostanzialmente riferibili agli investimenti nell'ammodernamento della rete
elettrica di distribuzione effettuati dalle imprese ed incentivati
dall'Autorità.
Riduzione dei divari
Nord-Sud
Dal monitoraggio emerge in
particolare che nel 2006 la riduzione del numero delle interruzioni
lunghe e della durata delle interruzioni è maggiore nelle regioni del
Centro-Sud rispetto alla media nazionale (figure 2 e 3).
Analizzando i miglioramenti, al
netto degli eventi eccezionali (quali blackout nazionali e calamità naturali),
continua perciò il progressivo recupero dei valori di qualità del servizio
delle regioni Centro-Sud, con un progressivo avvicinamento a quelli del Nord.