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Comunicato stampa

Incontro del Ministro dell'energia algerino H.E. Chakib Khelil con l'Autorità per l'energia elettrica e il gas

Roma, 26 marzo 2007

Il Ministro dell'energia H.E. Chakib Khelil, ha incontrato l'Autorità per

l'energia elettrica e il gas, presieduta dall'ing. Alessandro Ortis. L'incontro

rientra nel quadro delle consuete consultazioni tra le Istituzioni italiane ed

algerine per sviluppare la cooperazione e gli scambi nel settore energetico e in

particolare nel settore del gas naturale, con il fine di far si che le

importazioni italiane di gas algerino contribuiscano a creare dei benefici per i

consumatori italiani, anche attraverso la promozione di una sempre più

efficiente concorrenza.

In particolare, per il settore gas, sono stati esaminati gli stati di

avanzamento del nuovo progetto GALSI (il gasdotto Algeria-Italia via Sardegna,

di cui è in corso di definizione finale la fattibilità per circa 10 mld/m3 per

anno) e del potenziamento della capacità di trasporto del gasdotto già

funzionante (Algeria-Tunisia-Italia).

Durante l'incontro è stata sottolineata anche l'importanza dell'attività del

MEDREG (Mediterranean Working Group on Electricity and Gas Regulation),

organismo che riunisce i Regolatori di tutti i Paesi del Bacino mediterraneo,

sotto la Presidenza dell'Autorità italiana e la Vice-Presidenza dei Regolatori

algerino e turco.

Il gruppo di lavoro permanente MEDREG (la cui prossima assemblea generale si

terrà a Roma il 14 maggio 2007) è stato attivato recentemente, con la

collaborazione della Commissione europea e del Governo italiano. MEDREG si è

posto i seguenti obiettivi:

  • promuovere un quadro regolatorio coerente ed armonizzato nei settori dell'energia elettrica e del gas nel Bacino del Mediterraneo;
  • contribuire allo sviluppo dei rapporti tra Paesi produttori e Paesi consumatori di idrocarburi (gas in particolare); sulla base delle complementarietà tra i Paesi consumatori di energia della sponda nord del Mediterraneo e i Paesi produttori della sponda sud, potranno trovare impulso anche i progetti di sviluppo infrastrutturale di bacino per il gas e per l'elettricità (anelli, collegamenti interni, reti).