Comunicato stampa
Il MEDREG approva il piano di lavoro 2007 per armonizzare l'attività di regolazione nel Bacino del Mediterraneo
Roma, 20 novembre 2006
Con l'intervento conclusivo del Vice Ministro degli Esteri Ugo Intini si è
chiusa a Roma, alla Farnesina, la riunione del MEDREG (Mediterranean Working
Group on Electricity and Natural Gas Regulation), l'organismo permanente
istituito per armonizzare le attività di regolazione nei settori dell'energia
dei Paesi affacciati sul Mediterraneo.
Il MEDREG è presieduto da Alessandro Ortis (Presidente dell'Autorità
italiana); vice-Presidenti sono Nadjib Otmane (Presidente dell'Autorità
algerina, Commission de Régulation de l'Electricité et du Gaz CREG) e Yusuf
Günay (Presidente dell'Autorità turca, Energy Market Regulatory Authority
EMRA).
In questa giornata di lavori sono state definite le strategie (Concept and
Strategy Paper) di questo organismo di cooperazione, che ha come principali
obiettivi:
- promuovere un quadro regolatorio coerente ed armonizzato nei settori dell'energia elettrica e del gas nel Bacino del Mediterraneo;
- contribuire allo sviluppo dei rapporti tra Paesi produttori e Paesi consumatori di idrocarburi (gas in particolare); sulla base delle complementarietà tra i Paesi consumatori di energia della sponda nord del Mediterraneo e i Paesi produttori della sponda sud, potranno trovare impulso anche i progetti di sviluppo infrastrutturale di bacino per il gas e per l'elettricità (anelli, collegamenti interni, reti).
All'incontro hanno partecipato rappresentanti dei Paesi del Mediterraneo,
della Commissione europea e di Istituzioni quali il CEER (Council of European
Energy Regulators), il REMEP (Piattaforma Euro-Mediterranea per l'Energia), la
FSR (Florence School of Regulation).
Alla conclusione dei lavori è stato anche approvato il piano di lavoro (Work
Plan) per il prossimo anno.
A partire dal 1° gennaio 2007 le attività del MEDREG si svilupperanno come
segue:
la sessione plenaria del MEDREG sarà tenuta almeno una volta all'anno, con lo
scopo di discutere e approvare gli sviluppi, le linee guida e i programmi
operativi, oltre alle proposte elaborate dai Gruppi ad hoc (AG) e dalle Task
Forces (TF).
I Gruppi ad hoc sono permanenti e includono i rappresentanti di tutte le
Istituzioni partecipanti. La struttura dei Gruppi ad hoc seguirà il seguente
schema:
- Gruppo ad hoc sulle questioni istituzionali: dovrà esaminare lo stato attuale dei quadri regolatori dei vari Paesi del Mediterraneo, dei relativi Organismi di regolazione, le loro competenze, risorse ed esperienza, al fine di una crescente armonizzazione.
- Gruppo ad hoc sull'elettricità: esaminerà lo stato attuale del settore elettrico da un punto di vista legale, tecnico, ed economico, e affronterà il tema delle nuove interconnessioni e degli scambi transfrontalieri in termini di sviluppo delle infrastrutture, promuovendo regole comuni che ne possano facilitare la realizzazione e la gestione.
- Gruppo ad hoc sul gas: esaminerà lo stato attuale del settore del gas e i vantaggi e le difficoltà di una maggiore integrazione, concentrandosi anche sullo scambio transfrontaliero in termini di trasparenza, accesso non discriminatorio e, possibilmente, dei meccanismi tariffari transfrontalieri; affronterà anche il tema delle nuove infrastrutture del gas, in particolare nuovi gasdotti, terminali GNL (rigassificatori) e nuove capacità di stoccaggio, definendo un quadro regolatorio comune necessario per facilitare la loro costruzione e gestione.
- Gruppo ad hoc sull'ambiente, le fonti di energia rinnovabile e l'efficienza energetica: esaminerà le questioni legate all'ambiente, al protocollo di Kyoto, alle fonti di energia rinnovabile e all'efficienza energetica concentrandosi, per la parte di stretta competenza regolatoria, sulle opportunità derivanti dall'allargamento e futura collaborazione nel Bacino Mediterraneo.
Il MEDREG valuterà anche l'opportunità di organizzare Forum e Seminari, con
il coinvolgimento dei Governi nazionali, della Commissione europea e degli altri
stakeholders al fine di concordare con le varie parti interessate, percorsi e
quadri regolatori che contribuiscano ad un maggior sviluppo della
liberalizzazione, dell'apertura dei mercati e dell'integrazione nel Bacino
Mediterraneo.
Alcune Istituzioni hanno già riconfermato la loro concreta collaborazione alla
iniziativa MEDREG: il REMEP (Piattaforma Euro-Mediterranea per l'Energia), ha
offerto anche la sua disponibilità al supporto logistico e segretariale, in Roma
(base di MEDREG); la Commissione Europea ed il CEER (Council of European Energy
Regulators), anche attraverso la partecipazione ai lavori e ai finanziamenti; la
FSR (Florence School of Regulation) ha messo a disposizione la sua attività di
training (promozione del know-how, scambio di expertise, formazione e studi nel
settore della regolamentazione dell'energia)¸ attività che si può avvalere del
funzionamento della piattaforma informativa IERN (International Energy
Regulation Network).