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Comunicato stampa

Qualità commerciale dei servizi elettrico e del gas: oltre 93.000 indennizzi automatici pagati ai clienti finali

Milano, 30 maggio 2006

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha terminato la

verifica relativa alla qualità commerciale dei servizi elettrico e del gas

nell'anno 2005: si conferma l'efficacia del meccanismo degli "indennizzi

automatici” che le aziende devono riconoscere ai consumatori nel caso non siano

rispettati, per colpa dell'esercente, gli standard definiti dall'Autorità a

tutela dei consumatori per le prestazioni commerciali richieste più

frequentemente.

 

Indennizzi rimborsati ai clienti finali nel 2005

 

I dati ricevuti

dagli esercenti per il 2005 evidenziano indennizzi automatici per un ammontare

complessivo di oltre 4,3 milioni di euro per il settore elettrico e di oltre

2,4 milioni di euro per quello del gas. I clienti che hanno ricevuto un

indennizzo automatico sono passati: nel settore elettrico da 48.305 nel 2004 a

62.725 nel 2005; nel settore del gas da 19.249 a 31.189. 

 

Il maggior

numero di indennizzi pagati ai clienti finali dipende, in prevalenza, dal

miglioramento del controllo della qualità erogata da parte degli esercenti,

soprattutto di dimensioni minori e da una più puntuale attribuzione delle cause

di mancato rispetto degli standard; ciò anche per effetto dell'intensificazione

dei controlli da parte dell'Autorità sull'attuazione delle proprie direttive da

parte degli esercenti. Sono aumentati in modo significativo gli indennizzi per

mancato rispetto dello standard di 24 ore per la riattivazione di clienti a cui

era stata interrotta l'erogazione di energia elettrica (o ridotta la potenza

disponibile) a causa del mancato pagamento delle bollette.

 

L'aumento del

numero di indennizzi non è avvenuto a fronte di un peggioramento significativo

dei tempi medi di effettuazione delle prestazioni: essi infatti, se pure in

lieve aumento, si sono mantenuti anche nel 2005 ben al di sotto dei tempi

massimi stabiliti dall'Autorità.

 

La regolazione della qualità commerciale

 

La regolazione della qualità commerciale, introdotta

nell'anno 2000 dall'Autorità, presenta aspetti qualificanti quali: l'uniformità

degli standard di qualità a livello nazionale (tabelle 1 e 2), e l'obbligo di

erogare indennizzi in via automatica ai clienti finali in caso di violazione

dello standard. Infatti, nel caso in cui gli standard specifici di qualità non

siano rispettati per cause non dovute a forza maggiore o a responsabilità di

terzi o al cliente stesso, l'esercente deve pagare un indennizzo al cliente

interessato, senza che questi debba farne richiesta.

 

La

corresponsione dell'indennizzo automatico non esclude, eventualmente, la

possibilità per il cliente di richiedere al giudice ordinario il risarcimento

dell'eventuale danno ulteriore subito.

 

Importi e

modalità di corresponsione :

  • Elettricità. L'indennizzo ammonta a 30 euro per i clienti domestici, a 60 euro per i clienti non domestici serviti in bassa tensione, a 120 euro per i clienti serviti in media tensione.
  • Gas. L'indennizzo ammonta a 30 euro per impianti con contatori fino alla classe G6 (piccoli consumatori di gas); a 60 euro per impianti con contatori dalla classe G10 alla G25 (clienti con consumi intermedi); a 120 euro impianti con contatori dalla classe G40 (grandi clienti).

 

L'indennizzo

deve essere corrisposto, in genere, portandolo in detrazione della prima

bolletta utile ed entro 90 giorni solari dalla scadenza del tempo massimo

previsto per l'esecuzione della prestazione. Nel caso in cui tale termine non

sia rispettato e l'indennizzo sia corrisposto entro il doppio del tempo

concesso, l'importo dovuto è raddoppiato; qualora sia corrisposto oltre tale

ulteriore termine, l'importo è corrisposto in misura pari al quintuplo.

 

Il cliente

riceve l'indennizzo: dal venditore per tutte le prestazioni ad esso richieste;

dal distributore se la prestazione è stata richiesta direttamente ad esso.

 

 

 

Tabella 1 - Standard specifici di qualità commerciale nel settore

elettrico

Indicatore Clienti finali
Bassa Tensione
Tempo massimo di preventivazione per l'esecuzione di lavori sulla rete BT 20 giorni lavorativi
Tempo massimo di esecuzione di lavori semplici 15 giorni lavorativi
Tempo massimo di attivazione della fornitura 5 giorni lavorativi
Tempo massimo di disattivazione della fornitura su richiesta del cliente 5 giorni lavorativi
Tempo massimo di riattivazione della fornitura in seguito a sospensione per morosità 1 giorno feriale
Fascia massima di puntualità per appuntamenti personalizzati 3 ore
Tempo massimo di rettifica di fatturazione 90 giorni solari
Tempo massimo di ripristino della fornitura in seguito a guasto del gruppo di misura 3 ore (1)4 ore (2)

 

(1) richieste pervenute nei

giorni lavorativi dalle ore 8.00 alle ore 18.00

(2) richieste pervenute nei

giorni non lavorativi o nei giorni lavorativi dalle 18.00 alle 8.00

 

 

 

Tabella 2 - Standard specifici di qualità commerciale nel settore gas

Indicatore Clienti finali con contatore fino alla classe G 25
Tempo massimo di preventivazione per l'esecuzione di lavori semplici 15 giorni lavorativi
Tempo massimo di preventivazione per l'esecuzione di lavori complessi 40 giorni lavorativi
Tempo massimo di esecuzione di lavori semplici 10 giorni lavorativi
Tempo massimo di attivazione della fornitura 10 giorni lavorativi
Tempo massimo di disattivazione della fornitura su richiesta del cliente 5 giorni lavorativi
Tempo massimo di riattivazione della fornitura in seguito a sospensione per morosità 2 giorni feriali
Fascia di puntualità per appuntamenti personalizzati 2 ore