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Comunicato stampa

L'ERGEG (European Regulators Groups for Electricity and Gas) avvia una consultazione sullo stato degli stoccaggi europei

Milano, 20 maggio 2006

Si è concluso a Madrid il Forum organizzato dalla

Commissione Europea e che riunisce due volte all'anno ministeri, regolatori e

stakeholder europei del gas. Al Forum, a cui l'Autorità italiana ha partecipato,

è stato presentato il documento di consultazione "2006 Interim Report on

Monitoring the Implementation of the GGPSSO (Guidelines for Good third party

access Practice for Storage System Operators)”.

Tale documento illustra il livello di implementazione, aggiornato all'1

aprile 2006, delle Guidelines sullo stoccaggio adottate l'anno scorso proprio

dal Forum di Madrid. Le Guidelines stabiliscono regole minime per

l'organizzazione del mercato dello stoccaggio, coerentemente con gli articoli

2.9 e 19 della Direttiva 2003/55/CE. Il loro scopo è garantire condizioni minime

e paritarie di accesso allo stoccaggio per gli operatori dei vari paesi europei.

Successivamente all'adozione delle Guidelines a marzo 2005, la Commissione ha

chiesto all'ERGEG (Gruppo Europeo dei Regolatori per l'elettricità ed il gas) di

monitorare la loro implementazione. A dicembre 2005, ERGEG ha pubblicato i

risultati di un primo lavoro di monitoraggio. Questi risultati hanno mostrato

che il livello d'implementazione delle Guidelines non è soddisfacente, in

particolare per alcuni requisiti importanti quali: i tipi di servizi da offrire;

l'obbligo di promuovere lo sviluppo di mercati secondari; la trasparenza delle

informazioni. Inoltre tali primi risultati hanno mostrato che sarebbe stato

necessario avviare un secondo monitoraggio, e in particolare che era necessaria

una valutazione, ai vari livelli nazionali, per verificare il grado di

adempimento, in alcune aree, delle procedure per l'allocazione della capacità e

circa la trasmissione di dati confidenziali. ERGEG ha avviato questo nuovo

monitoraggio a febbraio 2006 (attraverso la sua Task Force sullo stoccaggio,

guidata congiuntamente da Francia e Italia) con l'invio di due questionari agli

operatori di stoccaggio e la richiesta ai regolatori di un rapporto nazionale

sullo stato dello stoccaggi. Le risposte pervenute sono disponibili sul sito

internet di ERGEG (www.ergeg.org),

insieme al rapporto prodotto da ERGEG.

Nella presentazione del documento al Forum di Madrid, sono stati segnalati

alcuni progressi nel livello di implementazione delle Guidelines, ma purtroppo

il livello generale di adempimento (a due anni dall'entrata in vigore della

"Direttiva Gas”) rimane insufficiente: esistono ancora significative differenze,

tra Paesi, che ostacolano lo sviluppo del mercato e una maggiore competitività

in Europa. Lo stoccaggio è infatti essenziale per gli operatori che, senza tale

forma di flessibilità, non possono competere con gli incumbent e il loro

portafoglio, molto più ampio, di clienti e di fornitori.

L'Italia, nonostante una normativa relativamente avanzata, condivide col

resto del continente il problema della scarsità di infrastrutture di stoccaggio,

e di scarsità di offerta, come si è anche verificato durante l'ultimo inverno.

Tale mancanza di flessibilità è stata più volte segnalata dall'Autorità a

livello nazionale perché impedisce l'entrata e l'operatività di nuovi operatori.

La presentazione del documento di consultazione, sopra citato, apre ora un

processo di consultazione di sei settimane sui suoi contenuti. Sulla base delle

osservazioni ricevute in consultazione, ERGEG svilupperà una seconda versione

del documento che conterrà anche eventuali raccomandazioni dell'ERGEG stesso

alla Commissione europea.