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Comunicato stampa

Tariffe gas: il Consiglio di Stato conferma la validità del meccanismo di calcolo dell'Autorità a favore dei consumatori

Milano, 22 marzo 2006

La sesta sezione del Consiglio di Stato ha accolto nel merito l'appello

dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas che chiedeva la conferma della

delibera n. 248/04.

Tale delibera modificava il meccanismo di indicizzazione della componente

"materia prima gas" integrando la formula di aggiornamento trimestrale in modo

da attenuare l'incidenza dei costi dei prodotti petroliferi (che stanno

purtroppo registrando con costanza valori elevati) sui prezzi di riferimento del

gas per i clienti finali.


L'Autorità, negli atti che faranno seguito alla sentenza del Consiglio di Stato,

tutelerà i consumatori finali e gli operatori minori. Per quanto riguarda questi

ultimi l'Autorità in primo luogo assicurerà la corretta applicazione della

disposizione della deliberazione n. 248/04 che imponeva la rinegoziazione dei

contratti di fornitura rispetto ai fornitori all'ingrosso e, se del caso, porrà

in atto adeguati strumenti per favorire la concorrenza; ciò pur in un contesto

in cui la presenza di un operatore dominante e le scarse disponibilità di

infrastrutture limitano la concreta potenzialità competitiva degli operatori.


Come d'uso, l'Autorità elaborerà i prossimi aggiornamenti tariffari trimestrali

sulla base di dati consuntivabili fino a marzo; le tariffe conseguenti saranno

infatti fissate con decorrenza dal 1° aprile prossimo.