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Comunicato stampa

Incontro internazionale fra le Autorità di regolazione energetica del Sud Est Europa

Milano, 16 febbraio 2006

Presso la sede dell'Autorità per

l'energia elettrica e il gas, si è tenuto un incontro internazionale che ha

avuto come oggetto lo sviluppo del mercato energetico del Sud-Est Europa

(comprendente l'area Balcanica) e il suo processo di integrazione in quello

dell'Unione Europea, a seguito del Trattato firmato ad Atene il 25 ottobre

2005.

A tale incontro hanno preso parte le Autorità di

regolazione energetica dei paesi dell'area Balcanica (Bulgaria, Albania,

Romania, Turchia e repubbliche dell'ex Jugoslavia) e quelli dell'Unione Europea

confinanti (Italia, Austria, Slovenia, Grecia ed Ungheria). Alla riunione hanno

partecipato anche rappresentanti della Commissione Europea.

Obiettivo principale dell'incontro è stato quello di

fare il punto ed assumere decisioni relativamente al quadro regolatorio

nell'area del Sud-Est Europa, al fine di promuovere nuovi investimenti,

garantire l'accesso di terzi alle reti e promuovere un mercato competitivo con

regole trasparenti; ciò sia per il settore elettrico che per il settore del gas,

nell'ambito di una più ampia strategia di sicurezza degli approvvigionamenti

promossa dalla UE e dai Governi interessati.

Questo appuntamento, di rilevanza internazionale, si

inquadra in un contesto istituzionale ben più ampio; infatti lo scorso ottobre

2005 ad Atene è stato firmato un Trattato per la "creazione della comunità

energetica del Sud-Est Europa" che prevede l'esistenza di alcune Istituzioni

deputate al governo del mercato dell'energia nell'area Balcanica, da integrarsi

in quello dell'Unione Europea. Un processo che è già in corso, se si pensa alle

connessioni elettriche esistenti ed al progetto di gasdotto Italia-Grecia. Fra

le diverse Istituzioni che il Trattato prevede, è da segnalare il "Board dei

regolatori", di cui fa parte anche l'Autorità italiana. Il "Board dei

regolatori" del Sud-Est Europa avrà come compiti principali quelli di monitorare

il mercato, di promuovere investimenti per nuove infrastrutture energetiche e di

risolvere eventuali dispute relative ai transiti di energia elettrica e gas fra

i diversi Paesi.

In questo processo, l'Autorità per l'energia italiana ha

avuto ed ha un ruolo fondamentale e di riferimento; infatti assieme all'Autorità

greca ha assunto il ruolo di presidenza del gruppo dei regolatori coordinandosi

altresì con i rappresentanti degli altri stakeholders coinvolti nella creazione

del mercato energetico nel Sud-Est Europa: la Commissione Europea, i gestori di

rete, la Banca Europea di ricostruzione e sviluppo, la Banca Mondiale, la Banca

Europea degli investimenti, gli operatori.