Comunicato stampa
La collaborazione dell'Autorità per l'energia elettrica ed il gas con la Commissione UE per lo sviluppo delle indagini sulla concorrenza e liberalizzazione nel settore energetico
Milano, 16 novembre 2005
In occasione dell'incontro tenutosi ieri a Bruxelles (Energy Day) in vista della pubblicazione, attesa per il 16 febbraio 2006, del rapporto intermedio delle due Indagini settoriali sullo stato della concorrenza nel settore elettrico e del gas avviate a giugno 2005 e ieri pubblicate, la Commissione europea ha chiesto alle Autorità dell'energia e Antitrust nazionali alcune prime valutazioni. Le indagini pubblicate ieri sono state realizzate con il supporto tecnico delle Autorità per l'energia e Antitrust dei Paesi membri. La Commissione ha altresì presentato la Relazione per il 2005 sul funzionamento del mercato interno dell'elettricità e del gas adottata ieri ai sensi delle due nuove direttive (54/03/CE e 55/03/CE); anche tale Relazione è stata redatta con il contributo delle Autorità per l'energia dei Paesi membri.
Le analisi evidenziate dalla Commissione nel suo Rapporto annuale sullo stato del mercato interno, nonché le disfunzioni e asimmetrie fra Stato e Stato che emergono dalle prime risultanze delle indagini della DG Competition, sono il risultato di una stretta collaborazione intrattenuta nell'ultimo anno fra le Autorità per l'energia e Antitrust nazionali di tutti gli Stati membri e la Commissione europea.
Per quanto riguarda l'Italia, i documenti ieri pubblicati dalla Commissione confermano le evidenze e le problematiche già individuate dalle indagini nazionali sul settore elettrico e sul gas naturale, condotte congiuntamente dall'Autorità antitrust e dall'Autorità per l'energia e già pubblicate per il gas il 17 giugno 2004 (www.autorita.energia.it) e per l'elettricità il 9 febbraio 2005/fileadmin/allegati/docs/05/019-05all.pdf
Le criticità relative ai mercati italiani sono già state oggetto di iniziative specifiche dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, attraverso la propria attività istruttoria e quella di regolazione dei mercati, nonché attraverso interventi di tutela a favore dei consumatori; tra gli ultimi provvedimenti adottati in questo senso, la cessione di capacità virtuale (i cd. virtual power plant) di 3.800 MW finalizzata ad incrementare la concorrenza nella produzione elettrica, le iniziative per promuovere un disaccoppiamento dei prezzi del metano da quelli del petrolio, le segnalazioni dirette al Governo e al Parlamento (e tra queste ultime quelle sulla terzietà di Snam Rete Gas, la terzietà di Stogit e l'ampliamento delle capacità di importazione sui gasdotti transfrontalieri).
Con riferimento agli sviluppi derivanti dall'attuazione di entrambi i documenti della Commissione, l'Autorità ha confermato la propria disponibilità a collaborare per il superamento delle asimmetrie tra Stati nell'UE e per prevenire o rimuovere eventuali comportamenti anticoncorrenziali degli operatori.