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Comunicato stampa

Cooperazione delle Autorità di regolazione del bacino mediterraneo

12 novembre 2005

Nell'ambito della conferenza odierna,

riguardante lo sviluppo delle reti di interconnessione energetiche nel bacino

mediterraneo, l'incontro bilaterale fra Nadjib Otmane, Presidente dell'Autorità per l'energia

algerina (CREG), e Alessandro Ortis, Presidente dell'Autorità per l'energia

italiana (AEEG), ha consentito di delineare un progetto per l'organizzazione di

una "Convention" delle Autorità di regolazione dedicata ai mercati regionali

mediterranei dell'elettricità e del gas, nonché alla loro progressiva

integrazione.

 

Con tale iniziativa le Autorità di

regolazione intendono contribuire ai programmi di sviluppo delle infrastrutture

di interconnessione previste nel bacino mediterraneo (interconnessioni nord-sud

ed "anelli" di bacino, in particolare) secondo gli indirizzi tracciati

dall'ultima conferenza Euro-mediterranea, presieduta dai Ministri italiano e

algerino (Roma, dicembre 2003), ed in via d'implementazione anche attraverso

l'istituzione del REMEP (Rome Euro Mediterranean Energy Platform), promossa

dalla Commissione Europea e dal Governo italiano.

 

Alla "Convention", prevista a Roma durante la

primavera 2006, parteciperanno tutte Autorità di regolazione dei Paesi che si

affacciano sul mediterraneo. Inoltre, in prospettiva, è prevista la

costituzione di un gruppo di lavoro permanente, partecipato dal CEER (Consiglio

Europeo dei Regolatori) e dai regolatori degli altri Paesi del Mediterraneo,

per contribuire allo sviluppo dei mercati dell'area ed alla loro integrazione,

anche attraverso l'armonizzazione dei meccanismi e delle norme di regolazione.

 

Le nuove iniziative assunte dalle Autorità di

regolazione prendono le mosse dalle positive esperienze già acquisite nell'area

del Sud Est Europa e che hanno portato alla costituzione di un "Board" dei

regolatori nell'ambito del Trattato recentemente firmato ad Atene (Ottobre,

2005) per la creazione della "comunità energetica" dell'area balcanica, da

integrarsi in quella dell'Unione Europea.