Comunicato stampa
Elettricità: proposte per promuovere l'autoproduzione da fonti rinnovabili
Milano, 19 luglio 2005
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha diffuso un documento per la
consultazione con le proprie proposte per la promozione della produzione
elettrica dei piccoli impianti alimentati da fonti rinnovabili con potenza fino
a 20 kW. Tutti i soggetti interessati potranno inviare proprie osservazioni e
proposte entro il prossimo 20 settembre. Il
documento è disponibile sul sito
www.autorita.energia.it
Le proposte dell'Autorità, in attuazione di quanto disposto per lo sviluppo
delle fonti rinnovabili di energia dal Decreto legislativo n. 387/03, prevedono
in particolare la possibilità di cedere alla rete elettrica locale la produzione
da fonte rinnovabile e prelevare dalla stessa rete, i quantitativi di
elettricità nelle ore e nei giorni in cui gli impianti rinnovabili non sono in
grado di produrre; tutto ciò pagando solo la differenza tra i consumi totali del
cliente e la produzione del suo piccolo impianto. Tale meccanismo, definito
"scambio sul posto", è già in vigore per l'energia elettrica prodotta da
impianti fotovoltaici, e l'Autorità intende ora migliorare le condizioni
tecnico-economiche del servizio ed estenderle alla produzione di tutte le altre
fonti rinnovabili (come l'eolico, il mini-idro, etc.), oltre che ai clienti del
mercato libero.
Il servizio di "scambio sul posto" si applica nei casi in cui i punti di
immissione e di prelievo dell'energia elettrica scambiata coincidono e sia
quindi possibile effettuare un saldo netto (net metering) tra le immissioni in
rete dell'energia elettrica prodotta da detti impianti e i prelievi di energia
elettrica dalla stessa rete. Ciò permette ai clienti finali, sia del mercato
vincolato sia del mercato libero, di "autoprodurre" parte dei propri fabbisogni
e acquistare la parte restante dall'impresa distributrice, nel caso di cliente
vincolato, o da un grossista, nel caso di cliente finale del mercato libero.
Con il servizio di "scambio sul posto" la remunerazione dell'investimento
relativo all'impianto alimentato da fonti rinnovabili con potenza nominale fino
a 20 kW avviene attraverso l'acquisto "evitato" di energia elettrica, per la
quota connessa alla produzione dell'impianto, nell'ambito del normale contratto
di fornitura. Eventuali altri incentivi a promozione della produzione da fonti
rinnovabili non sono quindi correlati ai prezzi di ritiro dell'energia prodotta
e immessa in rete, ma sono associati a specifiche misure, come eventuali
contributi in conto capitale, misure specifiche alla tipologia di fonte, ecc.
Avviate due istruttorie formali nei confronti di Enel Distribuzione e Grtn
L'Autorità ha deliberato l'avvio di due istruttorie formali nei confronti
delle società Enel Distribuzione e Gestore della rete di trasmissione nazionale,
in relazione ad un contratto di trasporto dell'elettricità stipulato con le
Acciaierie ISP (Gruppo Arvedi) di Cremona nel 2002. Il contratto, stipulato dal
Grtn, secondo l'Autorità avrebbe dovuto essere invece stipulato dall'Enel
Distribuzione. Alle istruttorie formali dell'Autorità possono partecipare anche
soggetti terzi interessati ai sensi del Decreto Presidente della Repubblica n.
244/01. Le delibere di avvio sono disponibili sul sito www.autorita.energia.it