Seguici su:






Comunicato stampa

Al via da gennaio il mercato dei "certificati bianchi": fissati gli obiettivi di risparmio energetico per i distributori di elettricità e gas nel 2005

Milano, 22 dicembre 2004

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha

definito gli obiettivi di risparmio energetico che i distributori di

elettricità e gas devono raggiungere nell'anno 2005: potrà così entrare in

funzione dal prossimo 1 gennaio il nuovo meccanismo di mercato per la promozione

dell'uso razionale dell'energia, basato sui "certificati bianchi"

(titoli di efficienza energetica commercializzabili) e previsto dai decreti

ministeriali 20 luglio 2004. I provvedimenti sono disponibili sul sito internet

dell'Autorità www.autorita.energia.it

Con il meccanismo d'incentivazione dei "certificati bianchi" la

bolletta energetica degli italiani è destinata a ridursi: il valore del

risparmio complessivo nelle quantità di energia elettrica e gas consumata sarà

circa il 2% dei consumi complessivi alla fine del primo quinquennio di

applicazione (2005-2009), e sarà superiore al costo dell'incentivo, già

presente nelle tariffe dell'elettricità e del gas, necessario per il

finanziamento degli interventi e dei progetti di efficienza energetica.

L'attuazione dei decreti ministeriali, di cui l'Autorità ha la

responsabilità regolatoria e realizzativa, permetterà di conseguire, a regime,

un risparmio di energia pari a 2,9 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio

(Mtep) all'anno, pari all'incremento medio annuo dei consumi nazionali di

energia registrato nel periodo 1999-2001.

Per l'anno 2005 l'Autorità ha stabilito un obiettivo di risparmio di circa

156.000 tep per le grandi imprese distributrici che avevano almeno 100.000

clienti finali al 31 dicembre 2001: il 63% di tale risparmio (pari a circa

98.000 tep) dovrà essere ottenuto dai distributori nel settore elettrico, il

restante 37% (58.000 tep) nel settore gas. L'elenco delle imprese coinvolte e i

loro obiettivi aziendali sono disponibili all'indirizzo web http://www.autorita.energia.it/. A regime, i progetti di efficienza energetica previsti dai decreti

ministeriali consentiranno minori emissioni di anidride carbonica stimabili in

8-9 milioni di tonnellate all'anno.

 

Il conseguimento di questi obiettivi di risparmio energetico consentirà di

contenere il tasso di crescita della domanda di energia a parità di servizi

energetici goduti dai consumatori, contribuendo anche al conseguimento degli

obiettivi di riduzione delle emissioni di gas di serra previsti per l'Italia dal

Protocollo di Kyoto.

L'Autorità ha attribuito un contributo economico iniziale di 100,00 euro

all'anno per cinque anni ad ogni tonnellata equivalente di petrolio risparmiata

attraverso miglioramenti dell'efficienza nell'utilizzo dell'energia elettrica e

del gas naturale. Tale contributo è destinato a compensare parte dei costi

sostenuti dai distributori per il raggiungimento dei propri obiettivi di

risparmio.

Questo valore è stato fissato tenendo conto anche del fatto che nel periodo

iniziale del meccanismo verranno realizzati gli interventi di risparmio

energetico a minor costo. Il livello del contributo corrisposto ai distributori

potrà essere aggiornato dall'Autorità, per gli interventi attivati nei

prossimi anni, per tenere conto dei segnali di prezzo nel frattempo provenienti

dal mercato dei "certificati bianchi".

Il contributo verrà erogato ai distributori sia per progetti realizzati

direttamente, sia per l'acquisto di "certificati bianchi" emessi dal

Gestore del mercato elettrico a fronte di risparmi energetici conseguiti da

altri distributori e dalle società specializzate nel fornire servizi di

efficienza energetica (le cosiddette Esco: energy service companies), il cui

accreditamento è già stato avviato dall'Autorità all'inizio di novembre.

I costi sostenuti dai distributori per la realizzazione diretta di progetti

potranno essere coperti anche attraverso altre risorse tra cui, ad esempio: le

quote di partecipazione ai progetti dei clienti partecipanti (che godono dei

benefici derivanti dal minor consumo); finanziamenti statali, regionali, locali

e comunitari; ricavi dalla vendita dei titoli di efficienza energetica ottenuti

a fronte di risparmi energetici conseguiti in eccesso rispetto ai propri

obblighi di risparmio.

Ulteriori informazioni sulla regolazione del mercato dei "certificati

bianchi" sono reperibili all'indirizzo web www.autorita.energia.it/ee/index.htm.