Comunicato stampa
Nuove regole per le tariffe di distribuzione del gas e per l'accesso alle reti locali
Gli interventi predispongono il sistema gas all'apertura totale del mercato
Milano, 2 luglio 2002
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha integrato la propria
deliberazione n. 237 del 2000, che
disponeva i meccanismi di calcolo delle tariffe di distribuzione del gas,
adeguandola a quanto previsto da alcune sentenze del Tar per la Lombardia sulle
quali è imminente la pronuncia da parte del Consiglio di Stato. La nuova deliberazione, di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è
disponibile sul sito internet www.autorita.energia.it
Le modifiche riguardano in particolare i criteri di determinazione del costo
del capitale investito per i soggetti che dispongono di dati di bilancio
certificati a partire dall'esercizio che si conclude anteriormente all'1 gennaio
1991. Per tali soggetti è prevista una procedura di determinazione individuale
del capitale investito basata sul metodo del costo storico rivalutato, in luogo
del valore parametrico in precedenza previsto. Il provvedimento mantiene,
invece, inalterato il sistema di valutazione parametrico per tutti i
distributori che non dispongano di bilanci certificati o ne dispongano solo a
partire da esercizi chiusi successivamente all'1 gennaio 1991, o nel caso in cui
non sia possibile disporre di dati attinenti il solo settore del gas.
La delibera prevede inoltre la proroga del termine di presentazione delle
opzioni tariffarie al 30 luglio 2002 da parte delle imprese che continuano ad
adottare il sistema parametrico e al 15 agosto per le imprese che opteranno per
il sistema di valutazione individuale del capitale.
L'Autorità ha stabilito inoltre una serie di regole che facilitano l'accesso
alle reti di distribuzione e consentono condizioni di imparzialità
nell'erogazione del servizio, in relazione all'ormai imminente completa apertura
per i consumatori finali del mercato del gas dal 1 gennaio 2003.