Comunicato stampa
Multa di 2 milioni e 582 mila euro all'Italgas per mancate comunicazioni in bolletta ed errate fatturazioni
Milano, 17 gennaio 2002
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas, al termine di due istruttorie
avviate lo scorso luglio, ha comminato una sanzione di 2 milioni e 582 mila euro
(pari a 5 miliardi di lire) alla Società Italgas per aver omesso di indicare
nelle bollette di conguaglio le date delle due ultime letture alle quali si
riferiscono i consumi conguagliati. L'Autorità ha anche ordinato ad Italgas la
cessazione di comportamento lesivo dei diritti degli utenti imponendo di tenere
conto nei conguagli delle variazioni tariffarie succedutesi nel periodo, e non
solo di quelle relative all'ultimo bimestre. Le delibere dell'Autorità sono
disponibili sul sito www.autorita.energia.it
La mancata indicazione nella bolletta di conguaglio delle date delle due
ultime letture, che ha portato alla sanzione, impedisce la verifica da parte del
cliente dell'esattezza dell'ammontare richiesto a conguaglio non consentendogli
di agire a tutela dei propri interessi. La mancata indicazione dei consumi
effettivi riduce anche la facoltà del cliente di programmare consapevolmente i
consumi di gas al fine di ottimizzare le proprie scelte energetiche e contenere
i consumi. L'assenza dell'informazione ostacola inoltre il controllo da parte
del cliente sulla periodicità delle letture che il distributore è tenuto ad
effettuare.
Per quanto riguarda invece l'errata attribuzione dei consumi di gas in
occasione dei conguagli, che ha portato all'ordine di cessazione di
comportamento lesivo dei diritti degli utenti, l'Autorità ha ritenuto che essa
non garantisce ai consumatori la correttezza della spesa sostenuta a fronte del
servizio ricevuto. Italgas ha infatti in generale attribuito, nei conguagli, ai
consumi dell'utente le tariffe applicate all'ultima bolletta emessa, anziché
attribuire i medesimi consumi all'intero periodo intercorrente tra due letture
del contatore. In tal modo l'utente non ha goduto delle eventuali minori tariffe
in vigore nei bimestri precedenti.
L'Autorità ha anche ordinato a Italgas di ricalcolare, su richiesta
dell'utente, i conguagli irregolarmente calcolati e di informare i consumatori
attraverso avvisi su tre quotidiani a diffusione nazionale. Le richieste
dovranno essere accolte anche se presentate, su delega degli utenti, da
associazioni che ne tutelano gli interessi. Agli utenti e alle associazioni
l'Autorità raccomanda di verificare l'effettivo diritto all'eventuale rimborso
prima di fare la richiesta all'Italgas. Secondo stime dell'Autorità, infatti,
dati gli andamenti tariffari degli ultimi cinque anni e la grande diversità dei
periodi soggetti a conguaglio, in qualche caso l'errato calcolo potrebbe aver
determinato una minore spesa per alcuni utenti.
L'Autorità sta predisponendo una apposita delibera al fine di sanzionare e
far cessare eventuali analoghi comportamenti scorretti da parte di altri
distributori.