Comunicato stampa
Direttiva dell'Autorità per la trasformazione In euro delle bollette di elettricità' e gas
Milano, 27 giugno 2001
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha emanato
una direttiva che fissa i criteri di
conversione delle tariffe di elettricità e gas in Euro e la loro
rappresentazione in bolletta. Il provvedimento interessa i circa 950 fornitori
dei servizi (750 del gas e 200 dell'elettricità) e i loro 46 milioni di
clienti (16 milioni per il gas e 30 milioni per l'elettricità).
La direttiva dell'Autorità ha l'obiettivo di rendere
uniformi le modalità di conversione delle tariffe da lire in euro e garantire
ai consumatori un sufficiente grado di trasparenza. A tutela dei consumatori l'Autorità
dà indicazione agli esercenti di utilizzare per i valori tariffari unitari da
moltiplicare per le quantità consumate (ad es. lire/mc per mc consumati e lire/kWh
per kWh consumati) l'euro a sei decimali (esprimibili in bolletta anche in
centesimi di euro).
Gli importi complessivi da pagare saranno espressi in euro a
due cifre e in lire, come prevede la normativa generale. L'utilizzo dei sei
decimali nei calcoli intermedi migliora l'approssimazione della conversione ed
evita arrotondamenti impropri, mentre l'espressione in centesimi aiuterà i
consumatori a familiarizzarsi con la nuova moneta rendendo più immediato e
concreto il passaggio.
Le imprese che, accogliendo la sollecitazione del comitato
EURO, hanno accettato di anticipare la fatturazione dei consumi in Euro fin dal
prossimo luglio, saranno libere di seguire subito le indicazioni dell'Autorità
che saranno però obbligatorie dal prossimo primo gennaio.