Comunicato stampa
Aggiornamento per il bimestre maggio-giugno 2001: diminuiscono le tariffe di gas metano e elettricità
Milano, 27 aprile 2001
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha
deliberato l'aggiornamento delle tariffe dell'elettricità e del gas metano
per il bimestre maggio-giugno 2001. Il favorevole andamento dei prezzi
internazionali del petrolio e dei suoi derivati negli scorsi mesi ha determinato
una riduzione sia per il gas metano sia per l'elettricità; quest'ultima
riduzione è in parte mitigata dall'aumento di altre voci della tariffa. Le
delibere dell'Autorità, di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sono
disponibili sul sito internet www.autorita.energia.it
Tariffa gas metano.
La media delle quotazioni dei greggi
e dei prodotti petroliferi, cui è indicizzato il prezzo del gas metano, si è
ridotta nel semestre ottobre 2000-marzo 2001 rispetto al semestre precedente
determinando una discesa delle tariffe del 2,9 per cento in media nazionale
comprese le tasse. Rispetto alla tariffa in vigore in marzo e aprile 2001, la
riduzione corrisponde a circa 35,3 lire al metro cubo. Per la famiglia con
consumi nella media nazionale (1.400 metri cubi all'anno, 116 al mese) la
riduzione comporta una minore spesa per riscaldamento su base annua pari a
49.500 lire comprese le tasse. La tariffa è ora composta da: 315 lire al metro
cubo per la materia prima, pari al 27% del totale; 165 lire per l'attività di
trasporto, pari al 14%; 200 lire per la distribuzione locale, pari al 17%; 501
lire per le tasse, pari al 42%.
Tariffa elettrica.
La riduzione della componente
tariffaria legata ai combustibili e l'aumento di due componenti a rimborso
degli oneri generali afferenti al sistema elettrico determinano comunque
complessivamente una discesa della tariffa elettrica media nazionale per gli
utenti vincolati (che non possono scegliersi il fornitore: medie e piccole
imprese, commercio, artigianato e utenti domestici) del 4,3 per cento, pari a
circa 8,8 lire per kWh consumato al netto delle tasse. Per la famiglia residente
con una potenza impegnata di 3 kW e consumi di 225 kWh mensili, che rappresenta
la grande maggioranza dell'utenza domestica, si ha una riduzione di circa
21.800 lire a bimestre, imposte comprese.
L'andamento dei prezzi internazionali dei combustibili nel
quadrimestre dicembre 2000-marzo 2001, rispetto al quadrimestre precedente, ha
determinato una riduzione della corrispondente voce di tariffa pari a 13,1 lire
per kWh in media nazionale. La necessità di un maggior gettito da destinare al
finanziamento degli incentivi agli impianti da fonti rinnovabili e assimilate ha
determinato un aumento della corrispondente voce di tariffa di 2,5 lire per kWh
in media nazionale.
Il decreto del Ministro dell'industria di concerto con il
Ministro del tesoro 17 aprile 2001 in materia di oneri generali afferenti al
sistema elettrico, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, determina un
aumento dell'onere per rimborsare l'Enel e altre imprese
produttrici-distributrici di elettricità dei cosiddetti "stranded
cost" sostenuti prima della liberalizzazione. L'Autorità ha di
conseguenza dovuto disporre un aumento per l'anno in corso di 1,8 lire per kWh
in media nazionale della voce di tariffa destinata alla copertura di tali oneri.