Comunicato stampa
Sanzionata Enel distribuzione per aver fornito dati non veritieri sulle interruzioni di elettricità in Campania, Calabria e Sicilia
Milano, 8 maggio 2001
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha concluso
l'istruttoria avviata il 13 dicembre 2000 nei confronti di Enel distribuzione
per avere fornito informazioni non veritiere sulla durata e numerosità delle
interruzioni del servizio elettrico nelle regioni Campania, Calabria e Sicilia
per gli anni 1998 e 1999.
L'Autorità, che basa le proprie decisioni in materia
tariffaria e di qualità del servizio sui dati forniti dalle imprese
controllandoli a campione, considerata l'oggettiva gravità dell'accaduto e
riconosciute in parte le circostanze attenuanti addotte da Enel distribuzione,
ha deciso di comminare alla stessa società una sanzione amministrativa di 90
miliardi di lire. La delibera è disponibile sul sito internet www.autorita.energia.it
L'Autorità apprezza l'attività intrapresa con decisione
da Enel distribuzione per rimuovere le cause che hanno portato all'alterazione
dei dati e confida che le istituzioni e i consumatori potranno operare avendo
informazioni corrette per tutto il territorio nazionale.
L'Autorità intende confermare gli stessi obiettivi di
riduzione delle interruzioni previsti per il 2004 stabiliti in base ai dati non
veritieri che dipingevano una situazione migliore di quella che è poi emersa.
Tali obiettivi prevedono di portare numero e durata delle interruzioni del
Mezzogiorno agli attuali livelli del Nord del Paese e di portare il valore medio
nazionale agli attuali livelli dei grandi Paesi europei, che registrano meno
della metà sia del numero che della durata delle interruzioni italiane.
Complessivamente per le tre regioni, dal confronto con i dati
dell'anno 2000, l'Autorità stima per il 1999 una situazione di oltre l'80
per cento peggiore rispetto a quanto comunicato. I dati non veritieri riguardano
un'area territoriale che comprende il 22,6 per cento dell'intera clientela
alimentata in bassa tensione da Enel distribuzione: al 31 dicembre 1999 si
trattava di 2,37 milioni di utenti in Campania, 1,17 milioni di utenti in
Calabria, 2,79 milioni in Sicilia. I dati che si riferiscono alle tre regioni,
pubblicati nei rapporti annuali sulla qualità del servizio elettrico in quegli
anni (disponibili sul sito internet dell'Autorità), vanno considerati non
validi.