Comunicato stampa
Pubblicati i rapporti annuali
Elettricità e gas: migliora la qualità del servizio In un anno passati da 22 a 4771 i rimborsi pagati agli utenti
Milano, 2 luglio 2001
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha pubblicato sul sito internet www.autorita.energia.it l'annuale rapporto sulla qualità del servizio nei settori dell'energia elettrica e del gas relativa all'anno 1999. La pubblicazione del rapporto, prevista a fine 2000, avviene in ritardo a causa dei controlli aggiuntivi che l'Autorità ha dovuto effettuare essendo emersi dati non veritieri tra quelli forniti dalle imprese. Come nelle precedenti edizioni, l'indagine ha riguardato i diversi aspetti della qualità del servizio, sia quelli della qualità tecnica, come il numero e la durata delle interruzioni del servizio elettrico e le verifiche delle fughe sulle reti gas, sia gli aspetti di qualità commerciale, come la velocità dei tempi di allacciamento e attivazione o la rapidità di risposta ai reclami.
Continuità del servizio elettrico. Nel triennio 1997-99 la continuità del servizio elettrico è migliorata: il numero medio di interruzioni di lunga durata, senza preavviso, subite dagli utenti domestici serviti dall'Enel (oltre il 90 per cento dell'utenza nazionale) è disceso da 4,6 a 3,8; parallelamente, la loro durata media è passata da 209 a 191 minuti per cliente. Per tre regioni (Campania, Calabria e Sicilia) i dati relativi alle interruzioni subite dagli utenti nel corso del 1999 non sono disponibili; l'Autorità è già intervenuta comminando una sanzione a Enel distribuzione. Gli interventi messi a punto dall'Autorità per portare rapidamente la qualità del servizio elettrico italiano vicina a quella degli altri paesi europei recuperando il grande divario che separa oggi il Sud dal Nord del Paese sono fra i più innovativi e ambiziosi a livello internazionale. Un sistema di incentivi e disincentivi economici guida il miglioramento del servizio in questo campo. I primi dati del 2000, disponibili su tutto il territorio nazionale e attualmente in fase di verifica da parte dell'Autorità, indicano un miglioramento medio rispetto al 1999 dell'ordine del 10% relativamente alle interruzioni di diretta responsabilità delle imprese (non dovuti a calamità o danneggiamenti di terzi).
Fughe di gas. Miglioramenti meno sensibili mostra la qualità del servizio gas, in particolare per quanto attiene le azioni volte a prevenire l'insorgere di fughe di gas. Le indagini condotte dall'Autorità denotano una sostanziale stazionarietà durante il triennio 1997-99 della percentuale di rete di distribuzione locale sottoposta annualmente a ispezione da parte degli esercenti: tale percentuale, che si attesta intorno a valori medi di settore del 30% per la rete in bassa pressione e del 50% per la rete in media pressione, è il risultato di comportamenti discrezionali con evidenti divari nella qualità fornita dai circa 750 esercenti.
Qualità commerciale. Nel corso del 2000 gli standard di qualità del servizio elettrico decisi autonomamente dalle aziende, molto prudenziali, sono stati sostituiti da standard specifici e generali omogenei definiti dall'Autorità a livello nazionale. Se le prestazioni non vengono realizzate entro i tempi stabiliti, il cliente riceve in modo automatico un indennizzo in bolletta. Le principali prestazioni riguardano i nuovi allacciamenti, da effettuare in entro 15 giorni, le nuove attivazioni, entro 5 giorni, le riattivazioni dei distacchi per morosità, entro un giorno. Nel secondo semestre del 2000 e nel solo settore elettrico sono stati pagati 4771 rimborsi automatici, contro i soli 22 dell'intero 1999, registrati prima dell'intervento dell'Autorità, quando l'utente doveva fare apposita richiesta di rimborso. Anche per il settore del gas l'Autorità ha stabilito standard nazionali ed indennizzi automatici, in vigore dal 2001. E' stata anche emanata una direttiva sulla sicurezza e continuità del servizio di distribuzione del gas, nella quale vengono stabiliti obblighi di ricerca delle fughe di gas dalle reti, di odorizzazione del gas e di pronto intervento.