Comunicato stampa
Diffuso il documento per la consultazione sulle regole d'accesso di terzi alle reti del gas
Milano, 22 marzo 2001
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha diffuso
oggi le proprie proposte per garantire a tutte le imprese che vogliono vendere
gas la libertà di accesso e di utilizzo delle reti di trasporto in condizioni
di neutralità e di massima imparzialità. Il
documento per la consultazione è
disponibile sul sito internet (www.autorita.energia.it). Tutti gli interessati
potranno far pervenire all'Autorità osservazioni e suggerimenti entro il 27
aprile 2001.
Il documento per la consultazione propone i criteri ai quali
le imprese che svolgono le attività di trasporto e dispacciamento dovranno
attenersi nella redazione dei propri "codici di rete", ovvero dell'insieme
delle regole e delle modalità per la gestione e il funzionamento in sicurezza
della rete, e la definizione degli obblighi in capo alle imprese.
La definizione dei codici di rete costituisce un passaggio
fondamentale per l'apertura del mercato del gas ad una pluralità di
operatori. Oggi in Italia solo quattro soggetti possiedono reti di trasporto
(Snam, Edison Gas, SGM e TMPC) e l'accesso ai gasdotti da parte di terzi,
prima del Decreto di liberalizzazione, era molto limitato e deciso in base a
condizioni stabilite con i proprietari. L'accesso era comunque consentito al
gas di produzione nazionale con destinazione finale circoscritta a casi
specifici, quali gli impianti dell'Enel e gli stabilimenti delle società
produttrici di gas.
I codici elaborati dalle imprese saranno comunque sottoposti
all'approvazione dell'Autorità che ne verificherà la rispondenza ai
criteri che saranno stabiliti e la conformità ad un modello standard. Nel
documento di consultazione è prevista anche una procedura per l'aggiornamento
dei codici che, come insegna l'esperienza internazionale, devono potersi
adattare con tempestività all'evoluzione dei mercati.
Un aspetto particolarmente rilevante della consultazione
riguarda la definizione delle regole d'accesso in caso di scarsa
disponibilità di capacità di trasporto dei gasdotti. L'Autorità elenca
alcuni sistemi di regolazione in caso di congestione delle reti e si aspetta un
significativo contributo dai soggetti interessati (imprese di trasporto e
utilizzatori) per giungere alla definizione di regole il più possibile
condivise.
Di particolare rilevanza sono anche le disposizioni
transitorie: allo scopo di accelerare l'apertura del mercato viene infatti
proposta una applicazione semplificata delle regole per i primi due anni, ad
esempio con l'alleggerimento delle penali per gli utilizzatori che prelevano
dalla rete quantità diverse da quelle immesse.