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Comunicato stampa

Proposte dell'Autorità sull'organizzazione della borsa elettrica

Diffusa anche una nota informativa sulle modalità di calcolo degli stranded cost

Milano, 27 settembre 2000

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha inviato a

Governo e Parlamento un documento di

osservazioni e proposte sull'organizzazione della borsa dell'elettricità,

prevista dal decreto di liberalizzazione del mercato elettrico, ed ha diffuso

una nota informativa sulle

modalità di calcolo degli stranded cost. Entrambi i documenti sono disponibili

sul sito internet: www.autorita.energia.it

 

Borsa dell'elettricità. Nell'ipotesi dell'Autorità,

la borsa riceve le offerte di ciascun impianto di produzione, compila un ordine

di merito economico a partire dalle offerte più basse e definisce il programma

di produzione degli impianti per il giorno successivo, minimizzando il costo

totale del soddisfacimento della domanda di energia elettrica.

Oltre ad un mercato del giorno prima, l'Autorità ritiene

necessaria l'introduzione di almeno due mercati infra-giornalieri, il più

possibile prossimi al momento dell'immissione dell'elettricità in rete,

fissandone la chiusura poche ore prima del tempo reale. I mercati

infra-giornalieri permettono ai venditori di trarre vantaggio dalla

flessibilità della propria offerta e ai consumatori di modificare la domanda,

in funzione dei prezzi che si saranno formati la sera precedente.

L'asta non discriminatoria attuata dalla borsa assicura la

massima trasparenza e comprensibilità delle aggiudicazioni del diritto di

prelevare e immettere energia elettrica. Analoghi meccanismi di mercato sono

proposti per i servizi di riserva, per la gestione economica delle congestioni

di rete e, se opportuno, per la garanzia dell'adeguatezza della produzione

elettrica nel medio termine.

Per ottenere il massimo spessore del mercato, e quindi

stimolare la riduzione dei prezzi offerti, l'Autorità ritiene che anche l'Acquirente

unico debba ricorrere alla borsa per l'acquisto dell'energia elettrica

destinata ai clienti del mercato vincolato (piccola impresa, artigianato,

commercio e settore domestico), che non possono accedere direttamente alla

borsa.

Stranded cost. La nota

informativa dell'Autorità illustra i criteri e le modalità di calcolo

che saranno utilizzati per la quantificazione degli oneri sostenuti dai

monopolisti anteriormente alla liberalizzazione nel rispetto di direttive e

indicazioni governative, e il cui rimborso è stato disposto per un periodo di

sette anni dal decreto ministeriale 26 gennaio 2000.

La nota riguarda la reintegrazione ad Enel e alle aziende

municipalizzate dei costi non recuperabili, determinati annualmente come

differenza tra i ricavi che l'impresa avrebbe realizzato in assenza di

liberalizzazione e i ricavi effettivi, limitatamente alla quota a copertura dei

costi fissi di generazione sostenuti prima della liberalizzazione.

Analogamente, è anche illustrata la modalità di calcolo

della rendita idroelettrica e geotermoelettrica, determinata dal maggior valore

che nel mercato libero acquista l'energia prodotta da tali impianti rispetto

alla più costosa produzione termoelettrica. L'estrazione della rendita

permetterà di ridurre l'aggravio per i consumatori determinato dall'emersione

degli stranded cost.

La nota fornisce agli operatori elementi informativi

necessari alla stima dei ricavi da generazione di energia elettrica nei prossimi

anni, anche ai fini della determinazione del valore degli impianti in caso di

cessione.