Comunicato stampa
Aggiornamento bimestrale novembre-dicembre 2000: adeguate le tariffe di elettricità e metano all'aumento del prezzo del petrolio e al deprezzamento dell'euro
Roma, 24 ottobre 2000
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha
deliberato l'aggiornamento bimestrale delle tariffe dell'elettricità e del
gas metano per il bimestre novembre dicembre 2000, adeguandole all'andamento
al rialzo dei prezzi internazionali dei combustibili degli scorsi mesi e al
deprezzamento dell'euro nei confronti del dollaro.
L'adeguamento bimestrale dei rimborsi alle imprese,
riconosciuti in tariffa, per la produzione dell'energia elettrica e del costo
di approvvigionamento del gas metano per il mercato vincolato, riflette nel
prossimo bimestre gli aumenti dei prezzi petroliferi, che trascinano i costi dei
combustibili, e il deprezzamento dell'euro sul dollaro, moneta utilizzata per
gli acquisti internazionali. Il sistema delle medie mobili utilizzato dall'Autorità
permette di mantenere il trasferimento dei costi di approvvigionamento sui
prezzi finali entro limiti corretti e di distribuirne l'effetto sul tempo, evitando bruschi rialzi.
Tariffa elettrica. L'adeguamento per il prossimo
bimestre determina un aumento della tariffa elettrica media nazionale degli
utenti vincolati (che non possono scegliersi il fornitore: medie e piccole
imprese, commercio, artigianato e utenti domestici) calcolato in base alla media
dei prezzi internazionali dei combustibili del periodo giugno-settembre 2000,
del 3,5 per cento, pari a circa 7 lire per kWh consumato al netto delle tasse.
Per la famiglia residente con una potenza impegnata di 3 kW e consumi di 225 kWh
mensili, che rappresenta la grande maggioranza dell'utenza domestica, si ha un
aumento pari a circa 3.000 lire a bimestre, imposte comprese.
Le riduzioni della tassazione sui consumi di energia
elettrica contenute nella finanziaria in via di approvazione dal Parlamento,
previste tra meno 4,5 e meno 10 lire kWh a seconda delle fasce di consumo,
potranno compensare buona parte degli aumenti per i settori produttivi
(industria grande e piccola, commercio e artigianato).
Tariffa del gas metano. L'adeguamento comporta un
aumento medio nazionale dell'1,5 per cento comprese le tasse. Rispetto alla
tariffa in vigore dal 1 settembre l'aumento è di circa 17 lire al metro cubo,
dovuto per 34 lire al metro cubo all'aumento del metano calcolato in base alla
media dei prezzi internazionali dei combustibili nel periodo aprile-settembre
2000, e alla riduzione di 17 lire al metro cubo disposta con Decreto legge lo
scorso 3 ottobre. L'aumento comporta una maggiore spesa per riscaldamento su
base annua pari a 23.800 lire comprese le tasse, per la famiglia con consumi
nella media nazionale (1.400 metri cubi all'anno, 116 al mese).