Comunicato stampa
Contratti elettrici: iniziata la restituzione degli anticipi ai domiciliati bancari e postali
Entro agosto saranno restituiti circa 200 miliardi di lire
Milano, 22 giugno 2000
In attuazione della delibera 200/99
del 28 dicembre scorso dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, l'Enel
e gli altri distributori di elettricità hanno avviato la restituzione degli
anticipi contrattuali agli utenti domestici che pagano la bolletta attraverso
domiciliazione bancaria o postale.
La restituzione dovrà essere completata entro il prossimo
agosto e riguarda circa 8 milioni di famiglie che, nelle bollette in spedizione
questi giorni, avranno una riduzione corrispondente a quanto versato come
anticipo sui consumi all'atto della sottoscrizione del contratto.
L'ammontare dell'anticipo era determinato in base alla
potenza impegnata, di norma 30.000 lire per gli utenti con potenza di 3 kW come
è per la grande maggioranza dell'utenza domestica. Complessivamente la
restituzione ammonta a circa 200 miliardi di lire.
Con la decisione dello scorso dicembre l'Autorità ha
trasformato l'anticipo sui consumi elettrici in deposito cauzionale (garanzia
dell'assolvimento degli obblighi di pagamento) ed ha stabilito che il
pagamento attraverso conto corrente bancario o postale costituisce di per sé
garanzia sufficiente. Per gli utenti che sceglieranno in futuro la
domiciliazione delle bollette, il deposito cauzionale non sarà richiesto (o
sarà restituito se già versato).
Per chi continuerà a pagare con altri mezzi, e per tutti gli
utenti non domestici, il deposito è stato reso fruttifero, ossia saranno
calcolati su di esso gli interessi legali, che verranno poi versati all'utente
al momento della chiusura del contratto.
L'Autorità ha anche deciso che non ci potranno essere
distacchi dal servizio per ritardi nel pagamento di bollette che non superino l'ammontare
del deposito cauzionale.